Nuovo servizio raccolta rifiuti: esaurito il primo iter formale, si entra nel merito
![](https://lettera22news.it/wp-content/uploads/2015/03/2014323193138cassonetti-raccolta-differenziata.jpg)
![Stefano Coletta, assessore Ecologia, Ambiente, Sport, Politiche giovanili al Comune di Martina Franca](http://www.lettera22news.it/wp-content/uploads/2015/03/Stefano-Coletta-300x207.jpg)
Un’altra questione scottante sui tavoli di Palazzo Ducale. Parliamo del servizio di raccolta rifiuti che negli ultimi venti anni è stato gestito a Martina Franca dalla Tradeco, di rinnovo in rinnovo, di proroga in proroga e che a breve conoscerà un nuovo aggiudicatario. Parliamo di un valore dell’appalto pari ad euro 93.545.658,99 e di un nuovo servizio di raccolta rifiuti che durerà sette anni. La Deliberazione di G.R. n. 2147 del 23 ottobre 2012 ha definito 38 Ambiti di Raccolta Ottimali (A.R.O.), tra cui l’A.R.O. n. 2 della Provincia di Taranto costituito dai Comuni di Martina Franca (Comune Capofila), Crispiano, Laterza, Mottola, Palagianello e Statte. Questi Comuni gestiranno in forma associata i servizi di spazzamento, raccolta e trasporto, mediante l’assemblea di A.R.O. composta dai Sindaci (o Assessori delegati) degli stessi Comuni, ed alla quale sono demandate le attività di indirizzo, programmazione e controllo della gestione associata. Oggi è avvenuta l’apertura delle buste in riferimento al bando di gara pubblicato a novembre 2014: ben sette le offerte pervenute con plichi di una certa robustezza. Siamo alla fase puramente formale come evidenzia l’assessore Stefano Coletta: “Siamo contenti perché è stato innanzitutto rispettato il principio comunitario di massima partecipazione alla gara di appalto. Le sette offerte ricevute sono state vagliate nella loro interezza sotto il profilo della documentazione intesa a possedere tutti quei requisiti indispensabili per potervi partecipare. Da domani, invece, la Commissione giudicatrice inizierà la valutazione tecnica di concerto con gli altri Comuni e le altre Amministrazioni interessate. Ci vorranno circa due o tre mesi di studio e le valutazioni non riguarderanno solamente l’offerta economica presentata dalle ditte appaltatrici (non vincerà insomma esclusivamente chi offrirà al ribasso), ma anche l’offerta tecnica in quanto il nuovo servizio di raccolta rifiuti deve adempiere e contemplare determinate prerogative”. L’iter poi proseguirà con l’aggiudicazione provvisoria di una ditta appaltatrice e, se non dovessero esserci nei successivi 35 giorni, intoppi ostativi, porterà all’aggiudicazione definitiva. L’assessore Coletta guarda già oltre e fissa gli ultimi paletti: “Prima dell’avvio del nuovo servizio di raccolta rifiuti sarà messa in atto una importante campagna di comunicazione per predisporre al meglio i nuovi servizi e preparare la collettività”.
Sandro Corbascio