Riforma 2017, tutte le novità
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Tutte le novità della riforma 2017. Il premier Matteo Renzi ne ha parlato davanti alle telecamere di “Porta a Porta” per una proposta che andrà, a giorni, al vaglio della Camera dei Deputati. Tra le misure più importanti i bonus per ristrutturazioni, per la maternità, per gli asili nido, e il tanto discusso anticipo pensionistico (APE).
Le misure per le persone
Da gennaio sarà riconosciuto un bonus di 800 euro per la maternità che potrà essere richiesto già al settimo mese di gravidenza. 1000 euro sono previsti come sostegno alla retta degli asili nido. Saranno 11 le categorie di lavoro usuranti che potranno accedere all’Ape social: maestre d’asilo, edili, infermieri e ostetriche, conciatori, conduttori di gru, ferrovieri, camionisti, addetti all’assistenza dei non autosufficienti, alle pulizie, operatori ecologici e facchini. Confermato l’aumento della no tax area e l’aumento della quattordicesima.
Sostegni economici
Per le imprese si conferma il superammortamento (al 150%) e l’iperammortamento (al 250%) per l’acquisto di beni per la trasformazione tecnologica e digitale in chiave Industria 4.0. Aumentano gli sgravi per i premi di produttività. A godere di una tassazione agevolata al 10% saranno gli importi fino a 3.000 euro (rispetto agli attuali 2.000), soglia che sale a 4.000 euro (dagli attuali 2.500) nel caso di aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro. Il blocco degli aumenti dei tributi e delle addizionali locali è prorogato per tutto il 2017. Il canone Rai per il 2017 scende a 90 euro. Le nuove assunzioni stabili, anche in apprendistato, effettuate tra il primo gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018 da studenti che abbiamo svolto attività di alternanza scuola-lavoro, potranno godere di esonero contributivo per un massimo di 36 mesi nel limite di 3.250 euro l’anno. Gli alberghi, gli agriturismi e le strutture ricettive potranno effettuare lavori di ristrutturazione vedendosi riconosciuto negli anni 2017-2018 e 2019 un credito d’imposta del 50%.
Bonus
Il bonus casa previsto fino alla fine del 2016 viene esteso fino al 2021 per le zone sismiche nella misura del 50%. Previsti fino a 650 milioni nel 2017 per la ricostruzione post sisma. L’ecobonus viene rinnovato per tutto il 2017 mentre per i condomini si arriva fino al 2021. Per i condomini è prevista una detrazione al 70% per l’involucro dell’edificio e al 75% per le spese sostenute “per gli interventi di riqualificazione energetica relativi alle parti comuni di edifici condominali”. Chi usufruisce del bonus ristrutturazioni potrà usufruire l’anno prossimo anche del bonus mobili ed elettrodomestici al 50%, con limite di spesa a 10.000 euro.
Stanziamenti
Il Fondo sanitario nazionale sale di due miliardi a quota 113 nel 2017. Quasi 650 milioni di euro in cinque anni, fino al 2021, per sostenere il fondo esuberi di categoria del settore bancario, ma non solo, e agevolare le operazioni di ristrutturazione e fusione. Stanziamento di 128 milioni nel 2017 per il progetto ‘Scuole belle’. Ci saranno 45 milioni per organizzare il G7.