Il “Tursi” torna di moda. Franco Ancona: “Sia reso agibile”
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Si torna a parlare di stadio “Tursi”. Con la campagna elettorale è naturale che la struttura sportiva centrale della città torni di moda ed è proprio il sindaco uscente Franco Ancona a riprendere per primo la questione. Proprio la sua amministrazione aveva pensato ad una riconversione dell’area del “Tursi” che doveva, nei progetti, essere dismesso per realizzare un’area servizi che desse respiro alla città, dove ubicare il mercato settimanale. Ancona riprende la sua idea progettuale, specificando che il tutto dovrà essere realizzato solo dopo che l’impianto del “Pergolo” venga completato.
“Dopo gli investimenti degli scorsi anni – si legge nella nota stampa – circa 400 mila euro, per adeguare lo Stadio Tursi alle normative per militare nel campionato dei professionisti, esprimiamo profondo rammarico per come, in questo ultimo anno, è stata gestita ‘la questione Stadio’. Non consentirne l’uso, infatti, ha creato notevoli disagi alla nuova Società, che ha dovuto disputare il campionato di Prima Categoria in uno stadio non consono per la nostra tradizione calcistica, e all’intera città di Martina Franca che da sempre si è distinta nel panorama calcistico in diversi livelli. Non garantire, inoltre, nemmeno la manutenzione ordinaria del Tursi ha causato un peggioramento dell’immobile che oggi versa in uno stato non degno per la città. Preoccupante, infatti, oltre alle strutture fatiscenti è la condizione del manto erboso. In previsione della prossima stagione sportiva ho chiesto al Commissario Santoriello di intervenire per ripristinare l’agibilità dello stadio in modo da garantire lo svolgimento del Campionato di Promozione. Ho raccolto la sensibile disponibilità in presenza di analoga sollecitazione fatta dalla società sportiva. E’ nostra intenzione, come più volte sottolineato, investire sul nuovo stadio del Pergolo (con fondi di bilancio e finanziamenti) con la collaborazione di privati eventualmente disponibili per fare di quella zona della città un importante polo sportivo di eccellenza e destinare l’attuale area del Tursi a zona mercatale per evitare le “paralisi” in centro città dovute al traffico del mercoledì e garantire la sicurezza dei cittadini e dei commercianti. Per evitare stumentalizzazioni, finché non sarà realizzato il nuovo stadio, restiamo impegnati, come fatto negli anni della nostra Amministrazione, a garantire l’agibilità del campo sportivo Tursi. Riprenderemo, inoltre, a gran forza, il procedimento relativo al Campo Cupa presso il quale abbiamo già realizzato la nuova illuminazione e gli spogliatoi e dove avevamo previsto il posizionamento del manto di erba sintetica; intervento che, con l’interruzione anticipata dell’Amministrazione, non si è più realizzato anche se in bilancio avevamo già previsto la somma da destinare a questa azione che avrebbe fatto di questa struttura un importante polo di allenamento per tutte le società calcistiche di Martina”.