Festival della Valle d’Itria, arriva il decimo premio “Abbiati”. Aperta la biglietteria online
Premio “Abbiati” al Festival della Valle d’Itria. Il Festival brinda alla decima coccarda, ottenuta per le scene e i costumi realizzati da Leila Fteita per “Le joueur” di Prokofiev, opera andata in scena nella scorsa edizione della kermesse lirica martinese. E’ la decima volta, come detto, che il Festival porta a casa il premio “Abbiati”, il primo andò nel 1982 a Lella Cuberli come migliore cantante, per l’interpretazione de “Il Barbiere di Siviglia” di Paisiello. E nno va dimenticato il riconoscimento ottenuto nel 2001 (XX edizione) come migliore iniziativa musicale. Tornando al premio di quest’anno, va detto che è stato assegnato dalla commissione della 42esima edizione del Premio “Abbiati”, composta da Alessandro Cammarano, Andrea Estero, Carlo Fiore, Angelo Foletto, Susanna Franchi, Giancarlo Landini, Patrizia Luppi, Gianluigi Mattietti, Gregorio Moppi, Carla Moreni, Stefano Nardelli, Roberta Pedrotti, Paolo Petazzi, Alessandro Rigolli.
Intanto, è stata avviata la biglietteria online del 49° Festival della Valle d’Itria. Online e in tutti i punti vendita “Vivaticket” si possono acquistare biglietti e abbonamenti. Per quanto riguarda gli abobnamenti sarà possibile scelgiere tra due formule. La prima comprende le 4 opere, valido per un ingresso a scelta tra tutte le recite (ad eccezione della giornata inaugurale) di Il Turco in Italia di Gioachino Rossini, Il paese dei campanelli di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, L’Orazio di Pietro Auletta e Gli Uccellatori di Florian Leopold Gassmann. La seconda formula permetterà di assistere a 2 opere e 2 concerti.
