Il Ponte di Pasqua è alle porte e molte città per accogliere nel massimo splendore i turistici che hanno deciso di trascorrere le vacanze in Puglia, prontamente, stanno rifacendo il maquillage. Se nel Salento volontari e bagnini hanno iniziato a ripulire le spiagge dalle alghe e a da tutto quello che durante questi mesi il mare ha riversato sulle spiagge, nei borghi di collina si inizia a tinteggiare le pareti con il latte di calce per abbagliare i viaggiatori. Sicuramente sotto questa ottica, oltre che a quella dell’impegno sociale e collettivo, e della necessità impellente di fare qualcosa di concreto per il centro storico, che l’Associazione di Martina 3, con un sodalizio di altre associazioni (Pro Loco, Legambiente, Comitato Centro storico, Sermatina), ha deciso sabato 28 marzo di scendere per i vicoletti del centro storico muniti di pennello e secchio di latte di calce al seguito per “mettere le mani in calce” e togliere le brutture murali dal centro storico. I tempi sono sicuramente cambiati, fino a qualche anno fa era il residente del centro storico che in questo periodo, in coincidenza della primavera e della rinascita pasquale, con buona volontà e per rito tradizionale usciva dall’uscio di casa per tinteggiare le pareti del proprio “iuso”. Ora purtroppo quella gente non c’è più, o non ha più le forze, o appartiene ad altre culture e quindi l’amore per la bellezza della propria casa e della propria città non lo motiva a fare azioni simili. Quindi diventa improrogabile ricorrere ad iniziative del genere con l’intento di sensibilizzare tutti a prendersi cura di un bene comune, quale il centro storico, che anche se non vissuto in prima persona, appartiene a tutta la collettività. Allora domani pomeriggio, alle ore 16.00, tutti in piazza Roma muniti “dù scuparidde” (pennello) per “allattà” (tinteggiare con latte di calce) il centro storico; le previsioni meteo sono ottime, quindi non ci resta che augurarvi buon lavoro!
