A Martina un esempio di come si creano le barriere architettoniche
Le barriere architettoniche andrebbero eliminate, mentre un caso singolare segnalato dal presidente della Casa del Volontariato Gianni Genco, testimonia che a Martina Franca ci si mette nelle condizioni di non superarle esponendosi anche a diversi rischi per l’incolumità personale. Le immagini sono troppo eloquenti: strisce pedonali ben visibili in un punto di via Mottola già di per sé delicato per il continuo transito di vetture, e gradini in bella vista ad impedire l’accesso presso la Casa del Volontariato. Impresa impossibile per i diversamente abili. Le persone in carrozzina come faranno a superare queste barriere architettoniche? Se lo chiede Genco e ce lo chiediamo anche noi. Il pensiero dovrebbe precedere l’azione, forse in questo caso è avvenuto l’opposto.
Sandro Corbascio