Cronaca

Neonati di Puglia più sicuri con il nuovo reparto di neonatologia

Una struttura d’avanguardia per i neonati di Puglia. E’ stato inaugurato questa mattina il nuovo reparto di Neonatologia e di Terapia intensiva neonatale del Policlinico di Bari, insieme con l’assessore regionale alla Salute, Donato Pentassuglia, il Direttore Generale dell’Azienda ospedaliero universitaria consorziale, Vitangelo Dattoli, il Direttore dell’Unità, Nicola Laforgia e il Preside della Facoltà di Medicina, Paolo Livrea. Gli adeguamenti fatti permetteranno di far fronte a tante problematiche nuove.

I numeri e le eccellenze del nuovo reparto

Il nuovo reparto di Neonatologia e terapia intensiva neonatale, al primo piano del Padiglione delle Cliniche Ostetriche del policlinico di Bari, è dotato di 8 posti letto di terapia intensiva e 15 di subintensiva. A questi si aggiungono 2 posti letto in isolamento e 50 culle (posti letto tecnici) per i neonati non patologici. In uno spazio triplicato rispetto alla sede precedente, trovano posto anche un ambulatorio per i prematuri e i neonati a rischio, l’ambulatorio di ecografia e l’ambulatorio di chirurgia, che consente piccoli interventi chirurgici o la chirurgia in emergenza in casi in cui è altamente controindicato lo spostamento del paziente.

La Neonatologia assiste ogni anno 2.000 bambini oltre a 200 ricoveri in terapia intensiva e 300 in patologia/terapia subintensiva. Cinquanta neonati in trattamento hanno un peso inferiore a 1500 grammi, cinquanta casi l’anno riguardano patologie chirurgiche, quaranta patologie cardiache. Il 20 per cento degli ammalati più complessi è rappresentato da neonati che sono stati partoriti in altri ospedali.
La terapia intensiva neonatale è stata attrezzata con la tecnologia più avanzata nel settore, con incubatrici di ultima generazione, che oltre a consentire tutte le manovre intensivologiche, assicurano temperatura e umidità costanti.

La Neonatologia del Policlinico di Bari è Centro di Coordinamento del Registro delle Malformazioni Congenite, Centro di riferimento per le Patologie Cardiache Fetali. La Neonatologia inoltre è Centro di riferimento per le Patologie Chirurgiche feto-neonatali e Centro di riferimento per le Patologie Metaboliche Congenite e per le Patologie Neurologiche Neonatali, oltre che per i trattamenti in Ipotermia. dedicati ai pazienti con sindromi di asfissia.

I commenti

Nichi Vendola: “E’ una delle strutture più moderne, attrezzate ed evolute d’Italia, è sicuramente una struttura di qualità e di livello europeo ed è una risposta a servizio della Puglia e del Sud. Il Policlinico, che in questi anni forse è stato il più grande cantiere aperto del Mezzogiorno, si conferma come un ospedale di eccellenza, luogo di ricerca e di didattica e, da oggi, diventa per i più piccoli, per i neonati, per coloro che sono indifesi, un punto di riferimento assoluto”.

Donato Pentassuglia: “l’impostazione che si sta dando, e cioè quella di non scaricare tutto sul Policlinico, è assolutamente vincente. Questa azienda, con il sistema universitario pugliese e la nostra università deve essere l’hub di una Puglia che deve guardare a Bari, ma Bari deve tenere insieme la stessa Puglia perchè non ci sono cittadini di serie a e cittadini di serie b. Sicuramente le convenzioni possono essere sottoscritte, ma la formazione deve essere fatta qui. E’ una bella pagina, un segnale di speranza per i pugliesi e un incoraggiamento anche per noi. Vedere quei bambini e capire che c’è una speranza di futuro e di vita, è per noi amministratori un motivo di grande orgoglio”.

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