Quella maglia biancazzurra ormai se la sente cucita al petto e non potrebbe essere altrimenti. Il campo, il lavoro sul campo lo ha sempre portato a sbaragliare la concorrenza anche quando per lui sembrava non esserci spazio fra i titolari. Alla fine, prima o dopo, lo trovavi sempre lì da qualche parte del campo, tra gli undici di partenza, perché Umberto De Lucia è importante per il Martina a tal punto da essere stato impiegato nel corso di questi anni ovunque tranne che in porta e come attaccante. Sono i numeri a dargli ragione e le prestazioni. Quella di Cosenza per il centrocampista napoletano classe 92’, esploso calcisticamente nella capitale della valle d’Itria, sarà una gara particolare, un giorno speciale, perché De Lucia toccherà quota 100 gare ufficiali con la casacca biancazzurra. Un traguardo strepitoso che impreziosisce la sua carriera e rende l’idea del suo percorso di crescita fino al professionismo. In punta di piedi, da protagonista. Lettera 22 news ha voluto intervistarlo per carpire le sue emozioni in vista di questo appuntamento da ricordare.
Umberto, cosa rappresentano per te 100 presenze con la maglia del Martina?
“100 presenze con questa maglia sono sicuramente un traguardo importante di cui andare fieri: ho trascorso in questa città 4 anni meravigliosi che mi hanno permesso di crescere come persona e come calciatore”.
Qual è il tuo ricordo più bello con la maglia biancazzurra?
“A livello di gruppo sicuramente la vittoria del campionato di serie D, il mio primo anno qui fu una cavalcata esaltante con un finale thriller. La gioia più grande individualmente l’ho provata siglando il gol del vantaggio quest’anno a Castellammare di Stabia, ma un’altra enorme soddisfazione, un onore più che altro, è stato indossare, anche se solo per una domenica, la fascia di capitano”.
I tuoi progetti personali per il futuro…
“Il mio futuro è il Martina, fino a maggio non possiamo permetterci di pensare ad altro, dobbiamo ancora centrare il nostro obiettivo stagionale. Mancano 5 partite ed un paio di punti per la salvezza. Dopo si vedrà, qui a Martina c’è una bella società, un pubblico affamato che ci segue ovunque. Insomma, ci sono tutte le condizioni per fare bene anche nei prossimi anni. Poi chissà, magari il futuro è in B (ride) con la maglia biancazzurra, così come ha auspicato anche il presidente Muschio in una intervista”.
Sandro Corbascio
