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L’orgoglio della società, l’orgoglio del Martina

foto dirigentiL’euforia al termine della gara è alta ma anche l’adrenalina da scaricare e forse la tensione di una intera stagione che con la salvezza in tasca può essere liberata definitivamente.

Il tecnico Eduardo Imbimbo: “Sono contento per il Martina, per i ragazzi, per la società, per i tifosi, credo si debba essere orgogliosi di quello che si è raggiunto, conquistato con tenacia. Non era facile, devo dire grazie a tutti coloro che hanno lavorato e che ci permettono di poter festeggiare questo ambizioso traguardo. Oggi ho visto uno stadio di categoria superiore, un calore indescrivibile, Martina è una città che merita. Dico grazie alla società che mi ha permesso di tornare ad allenare dopo un periodo di inattività e credo che, con le risorse a nostra disposizione, abbiamo realizzato un ottimo lavoro, la salvezza è la vittoria di tutti. Il futuro? Questa è una piazza importante che può continuare a fare calcio a buoni livelli, vorrei portare le mie idee, mi piacerebbe contribuire ancora di più a perseguire crescita e professionalità. Non sono io a dover decidere, penso che già da martedì la società comincerà le riunioni per pensare al futuro. Soddisfatto delle prestazioni dal momento del mio arrivo. Abbiamo perso contro Matera, Casertana e Lecce, senza dubbio tra le squadre più in forma del momento”.

Biccio Arcidiacono piomba in sala stampa per una dedica piena di commozione: “Dedico questa salvezza ad Esmeralda una bambina di Catania che è venuta a mancare ieri ed al mio amico Angelo (in foto) che oggi avrebbe festeggiato il suo compleanno”.

Poi è la volta del direttore generale Nino Petrosino: “Spero che queste lacrime di gioia non siano le ultime, sono contento che nonostante tutto ce l’abbiamo fatta. Devo dire grazie a questi ragazzi, ai miei collaboratori come Fabrizio Buonfrate determinante anche se lavora sempre dietro le quinte, a Luigi Volume che appena gli ho chiesto una mano per centrare l’obiettivo, non ha esitato, al mister Imbimbo che si è assunto una grande responsabilità e rimesso in piedi uno spogliatoio distrutto e, scusate un pizzico di presunzione, a me che ho avuto il coraggio di evitare un declino inesorabile. Non è un caso che ora si respira ben altro clima e si vedono più sorrisi”.

Il presidente Muschio Schiavone: “La coreografia della curva di oggi sintetizza i simboli di appartenenza della nostra Martina e tra questi monumenti come orgoglio di appartenenza c’è il calcio. Oggi ho visto una grande partecipazione, godiamoci questa salvezza importante costruita con fatica ed encomiabile impegno e poi piano piano penseremo al futuro”.

Dirigente Luigi Volume: “I punti prima di farli la squadra, li ha fatti la società che non ha fatto mai prendere un punto di penalizzazione. Dicevano che qui si stava male, io dico invece che si sta bene. Non mi fanno mancare niente, ci si diverte, ci sono molti più sorrisi senza trascurare il lavoro. Dovete essere orgogliosi di essere rappresentanti da questa società. Qui si possono costruire grandi cose”.

Dirigente Fabrizio Buonfrate: “Ci siamo presi quello che ci volevano estirpare, e siamo fieri di quanto abbiamo realizzato. La salvezza è il premio al nostro lavoro, a noi che non abbiamo mai mollato, a noi che abbiamo combattuto, ai ragazzi che hanno la nostra fiducia, a noi che vogliamo il bene del Martina”.

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