Cervellera: “Il mio impegno a contatto con la gente”
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“Il mio comitato? La strada, per restare ogni giorno a contatto con la gente, ascoltando i bisogni dei cittadini, recependo e facendo mie le loro istanze. E’ con questo assoluto spirito di servizio che mi propongo all’elettorato, per percorrere insieme la strada verso il nuovo governo regionale“.
Con queste parole, nei giorni scorsi, l’avv. Giuseppe Cervellera, candidato alle prossime elezioni regionali del 31 maggio nella lista “La Puglia con Emiliano”, ha inaugurato il suo comitato elettorale, a Martina Franca, in via Paolotti 35.
Al fianco del consigliere regionale uscente, Alfredo Cervellera, il candidato ha illustrato i punti più importanti del suo programma elettorale. Al primo posto la necessità di dare risposta alla richiesta di lavoro. “Prima come consigliere e poi come assessore – ha affermato Cervellera – ho seguito sin dal loro avvio, recandomi a Bari per permetterne lo start insieme all’assessore regionale al Lavoro, Leo Caroli, l’iter di progetti importanti messi in campo da questa Amministrazione: i Cantieri di Cittadinanza, che offrono la possibilità concreta ai disoccupati di poter accedere a 500 euro al mese prestando la propria opera per 6 ore al giorno; il Lavoro Minimo di Cittadinanza, altro programma di sostegno che permette anche a chi percepisce ammortizzatori sociali di poter avere un’occupazione, seppur temporanea, garantendosi così un’integrazione di reddito; i Voucher di Lavoro, altre misure finalizzate all’inclusione lavorativa. Ho seguito tutte quelle attività che era necessario mettere in campo per dare concretezza ai programmi di sostegno al reddito finanziati dalla Regione”.
Ma oggi abbiamo il dovere – ha proseguito Cervellera – di dare risposte anche a chi si ritrova senza lavoro e appartiene ad una fascia di età, quella che va dai 35 ai 60 anni, che oggi purtroppo non rientra nelle misure di sostegno varate dalla Regione. Persone con una famiglia da mantenere, costrette a rimettersi totalmente in gioco e in gravissime difficoltà economiche anche perchè la legislazione statale e regionale non ha ancora messo in campo degli strumenti necessari per far fronte alle loro esigenze.Ecco perchè, tra gli obiettivi prioritari che mi sono prefisso, vi è certamente quello di attivare, anche in Regione, il famoso Reddito di cittadinanza, trovando le necessarie risorse per la sua effettiva attuazione. Occorre dare risposte alla richiesta di lavoro ma, allo stesso tempo – ha sottolineato Cervellera – garantire delle prospettive di sviluppo al nostro territorio. Da quando si è verificata la crisi del tessile, nessuno è più stato in grado di dare un’idea di sviluppo a Martina e ai martinesi. Io credo che questa città possa offrire davvero ancora tanto ai suoi cittadini e a quelli del comprensorio. Bisogna sicuramente puntare ancora sul nostro apparato industriale, sviluppando ricerca, innovazione, tecnologia e qualità, gli unici elementi che possono far crescere le nostre aziende consentendo di creare occupazione, ma dobbiamo guardare anche al nostro territorio, al nostro paesaggio, che è unico al mondo, la Valle d’Itria. Dobbiamo valorizzare al meglio le peculiarità del nostro patrimonio di storia, arte e paesaggio, caratteristiche alla base della forte attratività turistica che da sempre connota questa nostra terra.
“Dobbiamo – ha concluso Cervellera – voltare pagina. Avviare un nuovo corso, prendendo le distanze da chi, come Vendola, è doveroso dirlo, avrà anche fatto bene per il resto della regione, ma ha dimenticato la nostra provincia jonica, ha dimenticato il nostro territorio. Aveva promesso un piano straordinario per Taranto e tutti lo stiamo ancora aspettando; si era impegnato a rilanciare l’area jonica ma certo non puoi farlo abbandonando l’idea di aprire ai voli di linea l’aeroporto della Magna Grecia o spostando Evergreen a Bari”.