Politica

“Amici di Beppe Grillo”: “il nostro sindaco deve essere così”

Il Meetup Martina in Movimento – Amici di Beppe Grillo detta le regole. Il meetup martinese del Movimento 5 Stelle fa sapere, attraverso una nota stampa quali devono essere i requisiti morali per poter ambire alla carica di primo cittadino. Un approccio decisamente curioso e innovativo nella forma, dove la storia insegna che le scelte scaturiscono da incontri segreti notturni, cene con tanto di pacche sulle spalle, accordi più o meno ufficiali tra i capigruppi e i “portatori di voti”. Non è così per il partito di Grillo che punta alla trasparenza ed ha deciso di prendere carta e penna per scrivere le regole.

Il Meetup – si legge nella nota – ha individuato il ‘profilo’ del proprio candidato sindaco, carica che notoriamente richiede particolari doti morali e intellettive. L’aspirante candidato, dunque – residente a Martina Franca, necessariamente iscritto al Movimento 5 Stelle e, preferibilmente, al Meetup Martina in Movimento – oltre che a trovarsi nelle condizioni di eleggibilità previste dal M5S, dovrà anche essere: una persona onesta, incensurata, senza carichi penali pendenti, caratterizzata da una condotta morale ineccepibile nonché da un temperamento riflessivo ed equilibrato. Come ulteriore garanzia, si esige che non solo il candidato stesso, ma pure i suoi familiari (ed affini entro il 2° grado) non presentino alcun conflitto di interessi che possa minimamente pregiudicare l’imparzialità nell’Amministrazione della Cosa Pubblica. In linea con i valori del Movimento 5 Stelle, egli non dovrà essere in alcun modo espressione della vecchia politica. Saranno, quindi, incompatibili con tale candidatura coloro che abbiano già fatto parte di liste elettorali diverse dal M5S nonché coloro che risultino essere (o essere stati) iscritti ad associazioni, movimenti o altri partiti politici. Sarà altresì ritenuto incompatibile con tale candidatura colui che abbia parenti ed affini entro il 2° grado candidati in altre liste di questa tornata elettorale. Requisito fondamentale la competenza, intesa sia in senso tecnico che relazionale. Dunque, capacità di capire e sovrintendere al buon funzionamento dell’attività amministrativa, nonché capacità di ascolto, di soluzione del conflitto e di lavoro in squadra. Ed infine, ma non meno importante, che sia un attivista sul territorio da almeno un anno, dando contezza dell’attività svolta. Il candidato sindaco del Meetup Martina in Movimento verrà nominato, tramite votazione dagli iscritti al precitato MU, tra coloro che presenteranno la propria disponibilità alla mail martinainmovimento@gmail.com entro e non oltre il 31/12/2016“.

Fin qui la nota del meetup, ma sui vari social infuriano già le polemiche sulla riconoscibilità del gruppo nelle liste ufficiali dei grillini. In questo senso bisognerà fare un altro atto di chiarezza, spiegando bene ai martinesi chi rappresenta il Movimento 5 stelle a Martina, quanti “meetup” o “amici” di Grillo esistono e se è lecito identificarli come M5s o come gruppo civico. D’altronde va considerato che in questo momento il simbolo nazionale è “pesante” e da solo assicurerebbe un gran numero di voti, al di là di chi saranno gli interpreti territoriali del modus operandi grillino.

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