Avv. Martino Bruno: “Ordinanza illegittima”
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Riguardo all’ordinanza emanata dal sindaco Ancona di “Divieto di vendita bevande da asporto in bottiglie di vetro e/o lattine. Estate 2015”, abbiamo ascoltato il parere dell’avv. Martino Bruno il quale ha sottoposto alla nostra attenzione una sentenza del Tar del Piemonte del 31/01/2014 che recita così:
È illegittima l’ordinanza prefettizia che vieta, in determinate fasce orarie, la vendita per asporto di bevande in bottiglie di vetro, facendo seguito a esposti con i quali i cittadini avevano segnalato all’autorità di episodi di microcriminalità, considerato che non sussistono condizioni proporzionate all’attivazione del potere prefettizio. TAR Piemonte, sez. I, 23/1/2014, n. 135
Alla stessa stregua, prosegue l’avvocato, si è espressa la Cassazione: “È illegittima l’ordinanza di divieto di somministrazione e consumo di bevande in vetro e lattine se non è evidente in carattere di contingibilità e urgenza. Cassazione, sez. Feriale Penale,30/10/2013, n. 4423”
Ed ancora il Consiglio di Stato ne ribadisce il concetto: “Abuso di ordinanze: il Comune non può utilizzare lo strumento dell’ordinanza contingibile ed urgente, senza motivarne adeguatamente la necessità – Consiglio di Stato 2/3/2015”
“Occorrerebbe – dichiara l’avv. Bruno – capire in sostanza quali siano le motivazioni ed il carattere di urgenza per un lungo periodo che hanno indotto l’ordinanza. Sarebbe stato diverso se per ragioni di ordine pubblico durante i festeggiamenti del santo patrono fossero state limitate la somministrazioni. L’ordinanza a cui si fa riferimento, invece, credo abbia una motivazione così generica e succinta che lascerebbe, un mio parere a titolo personale, spazi per ricorrere al Tar di Lecce”.
Dopo le perplessità sollevate dal provvedimento in oggetto che dovrebbe essere esteso anche ai distributori automatici, pare ci sia stato ieri un incontro di Giunta per apportare delle modifiche ad una ordinanza apparsa fin troppo generica e poco chiara.