Singolare provvedimento al Comune di Martina Franca, si riga dritto. Regole ferree per i dipendenti che dovranno prestare attenzione nel manifestare le proprie esigenze di ristorazione. Nello specifico, con una circolare emanata dal dirigente dottoressa Caterina Navach, l’allontanamento dal posto di lavoro per una pausa di ristorazione non dovrà superare i quindici minuti, l’assenza sarà registrata con il sistema di rilevazione in uso nella struttura di appartenenza e dovrà essere recuperata con una corrispondente prestazione lavorativa nella stessa giornata resa nell’ambito della flessibilità (cioè non oltre le 14 e 30) o mediante rientri pomeridiani concordati con il proprio dirigente. Pausa caffè assolutamente bandita all’inizio del turno di lavoro ed, infine, l’allontanamento dal posto di lavoro per attingere ai distributori automatici dovrà essere effettuato non più di una persona per volta. Niente, insomma, file e chiacchiere da bar. Non sarà possibile neanche soffermarsi troppo nei pressi degli stessi distributori, è consentito solo il tempo necessario per prelevare bevande e/o alimenti. Ogni violazione potrà costituire illecito disciplinare e configurare ipotesi di danno erariale. I dipendenti comunali saranno, dunque, costantemente monitorati.
