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“Xylella”, i frantoiani in linea con il piano d’azione previsto dal ministro Martina

Abbiamo incontrato il Ministro Martina con l’umiltà di chi ancora non ha trovato una soluzione scientifica ma con la determinazione di chi invece il problema ‘xylella’ lo vuole sconfiggere”. Ad Affermarlo è il martinese Stefano Caroli, nelle sue vesti di presidente dell’associazione Frantoiani di Puglia. Insieme al vicepresidente Elia Pellegrino hanno avuto modo di approfondire alcune questioni al cospetto del Ministro, condividendone il pensiero nell’ottica concreta di possibili azioni da portare avanti.

Della relazione del Ministro Martina – evidenzia Caroli – pienamente condivisibile nel suo complesso, mi ha colpito principalmente la sua richiesta di aiuto ‘all’anello più debole della filiera, quella degli olivicoltori’ nell’esortazione a coltivare i campi – non solo arature come lui ha definito – nel più breve tempo possibile al fine di presentarci a Bruxelles con una operatività del Piano di interventi almeno parzialmente cominciato e di evitare che le uova possano schiudersi con l’avvento delle prime temperature calde. Ha altresì esortato tutti ad evitare polemiche e convergere con le determine del Piano e con il Comandante Silletti per evitare dannose perdite di tempo e di risorse, tempo che veramente scarseggia vista la pericolosa ascesa verso gli oliveti del brindisino. Ha commentato negativamente in modo forte e deciso la posizione dei Francesi relativamente ad una chiusura delle frontiere ai prodotti Made in Puglia sperando che l’Europa tutta non prenda una simile decisone. Ha riconosciuto in maniera inequivocabile il ruolo di leadership della Puglia nella produzione olivicola olearia  non volendo immaginare di ipotizzare una Puglia senza ulivi in termini paesaggistici, socio culturali, occupazionali e principalmente imprenditoriali”.

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