Politica

Cervellera: “Internalizzazione ufficio tributi passaggio faticoso ma necessario”

“L’internalizzazione dell’ufficio tributi è una passaggio faticoso ma necessario perché porta oggettivamente dei vantaggi consistenti per la collettività.  Sto monitorando il lavoro dei nostri uffici in questi giorni e gli errori che recano maggior fastidio ai cittadini sono sicuramente le denunce già fatte gli anni scorsi, non aggiornate nelle cartelle di pagamento di quest’anno. La restante parte delle richieste di chiarimenti sono dovute ancora alla mancata abitudine dei cittadini di non denunciare bene la loro situazione (ad esempio 5000 contribuenti hanno omesso di inserire i dati catastali dei loro immobili). L’assessore al Bilancio del Comune di Martina Franca, Giuseppe Cervellera fa luce sulle difficoltà del momento invitando ad avere un po’ di pazienza. “Mi spiace e mi scuso per il disturbo arrecato ma –prosegue nella sua nota – bisogna governare con serietà e con trasparenza. Anzi chi ha ruoli nelle istituzioni ha il dovere di dire la verità e di non strumentalizzare le difficoltà dei cittadini. Passare ad una gestione interna vuol dire trasferire tutti i dati così come in possesso dalla concessionaria ai data base del nostro comune in presenza di un’anagrafe tributaria praticamente confusionaria. Questo passaggio di dati sta avvenendo per la prima volta quest’anno, pertanto avere delle incongruenze su una parte dei contribuenti, per quanto ridicole, banali ed inaccettabili per il contribuente stesso, penso che siano fisiologiche per la situazione che avevamo nel nostro comune. Bisogna sapere che è necessario fare ordine e mettere tutti i dati a posto, contribuente per contribuente. Per lavorare in maniera quasi perfetta ci vuole un pò di tempo, molto lavoro e molta pazienza. Un lavoro faticoso dicevo, ma necessario perché porterà benefici per tutti i nostri cittadini. Anzitutto i martinesi adesso si confrontano con il comune e con i suoi dipendenti che si pongono in rapporto di estrema collaborazione e comprensione. Ho visto i nostri dipendenti lavorare con gentilezza e molta disponibilità anche con gli utenti più “difficili”. In secondo luogo otteniamo un risparmio di gestione perché i contribuenti non pagano più alcun compenso alla concessionaria. Quantificato parliamo di circa 600.000, 00 euro all’anno. Operiamo ancora in un ambiente poco idoneo, perciò abbiamo deciso di trasferire l’ufficio tributi in un ambiente più confortevole individuato nella parte di Palazzo Ducale al primo piano, dove c’era prima il Tribunale e dove il cittadino potrà ricevere una migliore accoglienza. Voglio pregare tutti i cittadini ad avere fiducia negli uffici a cui ho chiesto di avere rispetto nei confronti di tutti i cittadini sottoposti, secondo il mio pensiero, ad un farneticante ed elevato regime fiscale”.

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