Doppio Aleksic e il Taranto torna a sorridere
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Una vittoria per scaricare la tensione. Vince il Taranto e torna il sorriso in casa rossoblù dopo tre sconfitte di fila. Steso allo Iacovone il modesto San Severo, arrivato a Taranto con un unico obbiettivo: difendersi. E ci stava riuscendo la squadra foggiana a restare imbattuta, fino al minuto 37 della ripresa, quando una inzuccata di Aleksic ha cacciato via le streghe di un ennesimo flop per la squadra di casa. Il raddoppio giunge al 40’ sempre con Aleksic e con il medesimo rifinitore, Manuel Pera, che si è fatto perdonare due palle gol nettissime non finalizzate. Due a zero il finale. Non era facile vincere, non solo per l’atteggiamento dell’avversario, ma anche per un cambio tattico (si è giocato con un 4-1-3-2) che il Taranto dovrà metabolizzare e fare suo. E poi c’è sempre l’aria poco buona che si respira in casa rossoblù, con gli ultrà in contestazione aperta con la società che hanno disertato ancora una volta la curva. Insomma, la strada è in salita e bisogna avere pazienza ed è forse questa la fotografia che disegna al meglio Taranto-San Severo. A un primo tempo blando, scarno di idee e palle gol, ha fatto seguito una ripresa che ha cambiato la storia grazie alle marcature. Due gol frutto della pazienza e di un gioco dal motore diesel, che ha bisogno di tempo per entrare a pieni giri. Stavolta dietro si è sbagliato poco, anche perché poco ha fatto l’avversario. Si è vista meno profondità sugli esterni e meno palle gol rispetto alle altre uscite. Con una differenza, però: stavolta il Taranto ha vinto. Può essere questa la medicina per sbloccare la squadra? Chi vivrà vedrà.
Tabellino
MARCATORI: 37’st Aleksic (T), 40’st Aleksic (T)
TARANTO: Pellegrino, Corso, D’Aiello, Scoppetta, Crucitti, Ancora (41’st Miale), Bilotta, Lorefice (34’st Giorgio), Pera, Galdean (15’st Aleksic), Li Gotti. Panchina: Spataro, Milizia, Giovannini, Tandara, Pantò, Palumbo. All. Cazzarò.
SAN SEVERO: Longobardi, Dattoli (38’ Spinelli), Silletti, Mbounga, Ianniciello, Tommasini, Florio, Gentile (7’st Albanese), Formuso (14’st Improta, 26’st Gaetani), Rossi, Ruggieri (14’ Cappelli). Panchina: Loliva, Signore, D’Ercole, D’Angelo. All. Vadacca.
Arbitro: Michele Delrio di Reggio Emilia Assistenti: Andrea Torresan di Bassano del Grappa – Jacopo Albertin di Padova.
Note: ammoniti Gentile, Mbounga (SS); Bilotta, Scoppetta, Corso, Ancora, Miale (T). Angoli 6-1. Recuperi: pt 1’, st 4’
Sala stampa
Michele Cazzarò: “Non era facile giocare con una squadra schierata totalmente in difesa. Ho rischiato a dare una un maggior peso in attacco ed è andato bene. Siamo stati lenti nel primo tempo, ma alla fine abbiamo vinto. A Me la squadra è piaciuta. Serve cattiveria. Solo così si può affrontare questo campionato. Primo posto? Abbiamo una buona squadra, anche se manca qualcosa. La società sa cosa penso”.
Bojan Aleksic: “Abbiamo disputato una buona partita e non è una caso che alla fine abbiamo fatto due gol. Va bene così. Questa squadra è forte, fidatevi. Ci prendiamo questi tre punti e andiamo avanti settimana dopo settimana. Abbiamo bisogno di lavorare con tranquillità e Cazzarò può darci questo. I gol? Ero contentissimo per i miei compagni. Li dedico a loro e alla mia famiglia”.
Luigi Volume: “Ho visto un bel gioco e non era facile giocare con una squadra che ha messo due tir davanti alla porta. Spero che questa vittoria serva a dare fiducia ai ragazzi. Pera? Anche se non segna, fa segnare. C’è massima fiducia in lui. Cazzarò? È una professionista serio che lavora sul campo e che costruisce fiducia intorno al gruppo”.