Festival della valle d’Itria, boom di presenze
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Bilancio positivo per la 41^ edizione del Festival della Valle d’Itria: in crescendo il consuntivo artistico, di critica e di pubblico rispetto alle precedenti edizioni. Questi i dati definitivi del Festival 2015: il botteghino ha registrato 9973 presenze (9505 nel 2014) di cui 7572 paganti (7123 nel 2014), con una media per spettacolo di 554,06 di cui la media paganti 420,67. La percentuale di stranieri si è attestata sui valori dei precedenti anni. Oltre all’Italia, sono diverse le nazioni rappresentate: Germania e Austria, Giappone, Inghilterra, Israele. Alto tasso di internazionalità anche la copertura dei media. Parte dei giornalisti accrediti vengono dall’estero. Due grandi network radiofonici tedeschi hanno dedicano grande spazio al Festival: Deutschlandradio ha dedicato un’intera trasmissione alla Medea In Corinto di Mayr, con intervista al direttore Fabio Luisi; Deutschlandradio Berlin ha intervistato sia il direttore musicale del Festival che il direttore artistico Alberto Triola. Radio 3 Suite ha seguito la diretta di Medea in Corinto il 30 luglio e de Le Braci di Marco Tutino il 1 agosto, con le interviste di Nicola Pedone. La trasmissione di Rai 3 “Prima della Prima” ha filmato tutta la preparazione de Le Braci con interviste ai protagonisti e agli addetti ai lavori. Il Festival ha svolto nel 2015 un’intensa attività promozionale anche con la presenza di social media. I cd e i dvd saranno editi dalla Dynamic. Ampiamente seguiti dal pubblico il ciclo dei concerti Fuori Orario (All’ora sesta, Sorbetto e Canta la notte) che ha gremito le chiese e i chiostri della città, nonché la novità di quest’anno, le incursioni di teatro urbano de La città che canta, nel centro storico con i giovani dell’Accademia del Belcanto Rodolfo Celletti coordinati da Fattoria Vittadini che hanno animato i pre spettacoli con performance di canto e teatro.