Politica

Gasparri e Vitali lanciano Pulito: “E’ espressione del popolo”

gasparri-vitaliGovernabilità e nuovo assetto amministrativo. La corsa a palazzo Ducale di Pino Pulito parte da qui. In una  affollata sala congressi del Park Hotel San Michele, alla presenza del Senatore Maurizio Gasparri e del coordinatore Vitali, si è consumata la prima uscita da candidato sindaco di Pino Pulito. A sponsorizzarlo, al momento sono in tre: Forza Italia, Fratelli d’Italia e la civica del sindaco. Ma nuove espressioni politiche potrebbero ritrovarsi intorno all’ex consigliere provinciale nelle prossime ore. Di certo, intorno a lui si è già avvertito il calore e l’appoggio del “popolo” e della “gente semplice”: etichette richiamate a più riprese dai conferenzieri. Proprio a marcare un territorio di una “guerra” che vedrà due schieramenti sociali tra le fila del Centrodestra.

Discontinuità col passato e governabilità

L’apertura è affidata a Giacomo Conserva, coordinatore cittadino di Forza Italia, che scalda da subito la platea, andando dritto sui temi destinati ad essere il leitmotiv della campagna elettorale. “Veniamo da un periodo di gelo tra i cittadini e il municipio – ha affermato subito Conserva – dove i dirigenti hanno goduto del libero arbitrio grazie al governo di Centrosinistra, che ha letteralmente consegnato la città. L’UTC era completamente paralizzato e ad oggi è il settore più improduttivo. Ci ritroviamo un appalto rifiuti, fatto da un dirigente, stilato per farsi belli in campagna elettorale. Noi siamo qui per andare dalla parte opposta, ascoltando la gente per capire le criticità presenti. L’alternativa è una coalizione la cui regia è stata affidata a un rappresentante del governo, ora tra le fila di Direzione Italia, che starà insieme ad un gruppo che la città ha bocciato nel 2012. Noi siamo fieri di far parte di una coalizione popolare e appoggiamo Pino Pulito perché non ha interessi personali. Dietro di noi non ci sono i poteri forti e porteremo avanti una campagna elettorale a mani nude”.

La nostra coalizione – ha aggiunto Giuseppe Chimienti, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia – mette insieme il popolo del Centrodestra contro le sinistre e il populismo. Siamo Certi che Pulito riuscirà a cambiare la storia di questa città”.

Rimodulare la struttura organizzativa. La coalizione si allarga?

pino-pulitoTocca al candidato sindaco parlare, che nello svelare alcuni retroscena sulla sua candidatura, parla di progetti e solidità governativa. “Ero pronto a fare un passo indietro sulla mia candidatura – ha affermato Pino Pulitopassando per le primarie e facendo scegliere alla gente il candidato sindaco. Non hanno voluto a discapito di un Centrodestra totalmente unito. Ma ritengo che il vero Centrodestra è il nostro, coeso e compatto, perché l’alternativa è qualcosa destinato all’ingovernabilità. C’è davvero tanto lavoro da fare. Penso al tessile, all’agricoltura, al PUG, che nella vicina Ceglie approvano in tempi brevissimi, perché evidentemente chi sta al governo non ha interessi sul documento. Ancora, penso all’area commerciale che manca, alla sicurezza del Centro Storico al potenziamento dell’Ospedale che deve diventare un polo d’eccellenza, perché qui ancora aspettiamo di vedere il nuovo ospedale che sarebbe costato 98 milioni di euro. Martina Franca ha una grande opportunità di cambiamento e sono fiero di far parte della Martina popolare. Occorrerà, però, rimodulare la struttura organizzativa rivendendo i poteri che hanno avuto i dirigenti e i funzionari. Fino all’11 giugno spiegheremo alla città quali sono le nostre idee e non è escluso che qualche altra espressione politica possa condividere nei prossimi giorni il percorso. Presto ufficializzeremo l’appoggio di ‘Alleanza Popolare’ che si unirà alla coalizione”.

Pulito candidato della città

Gli ospiti d’onore, infine, esaltano la figura di Pino Pulito, definendo la sua candidatura una naturale conseguenza rispetto alla volontà della gente. “Non sono stato io a volere questa candidatura – ha affermato Luigi Vitali – ma lo ha voluto Martina Franca. Non potevamo che accettarla, perché, come ci ha insegnato il nostro leader Silvio Berlusconi, la politica deve essere al servizio degli altri e assecondare il volere dei cittadini. E Pino Pulito è un figlio del popolo”.

Conosco benissimo Martina – ha concluso il senatore Maurizio Gasparri – e la sua grande importanza politica avuta in passato. Ogni giorno a livello nazionale sentiamo che nasce un nuovo partito. Ma per vincere non bisogna disperdere le forze. Occorre concentrarsi intorno a Pino Pulito per trovare importanti energie sul territorio, in un’epoca in cui sta diventando sempre più difficile governare, anche per la riduzione delle risorse economiche disponibili”.

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