Gestione immigrati: efficienza o fallimento?
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Dinanzi ad un simile epilogo le interpretazioni possono essere molteplici e far convogliare diversi punti di vista. La notizia dell’ultima ora è questa: anche i dodici richiedenti asilo rimasti sono andati via per la loro strada. Non li teneva nessuno e sono andati via. Davvero lampo la permanenza a Martina dei 71 somali che avevano messo in fibrillazione l’intero apparato organizzativo comunale e le tante associazioni di volontariato che si prodigano per la corsa agli aiuti, alla solidarietà. Neanche una notte per tanti, solo una per pochi. Poche ore a Martina, giusto il tempo di rifocillarsi, e di passeggiare a piedi di notte forse sulla Ceglie-Martina fino alla stazione, si presume, per nuove destinazioni. L’interrogativo vero ora è questo: nella gestione degli immigrati si deve parlare di efficienza o di fallimento? Efficienza perché l’accoglienza, sia pur fugace, è stata degna e molto ospitale. Fallimento perché forse una maggior vigilanza avrebbe giovato anche se dall’ufficio stampa del Comune si precisa: “Gli ospiti sono richiedenti asilo, ciò vuol dire che hanno libertà di andare. Se il loro interesse fosse stato rimanere a Martina o in Italia si sarebbero fatti identificare dalla Polizia per richiedere asilo. Se non l’hanno fatto è chiaro che hanno altre mete: un parente o un amico all’estero o qualcosa di simile. L’ accoglienza della città di Martina Franca sarebbe stata, ad ogni modo, momentanea dato che non siamo particolarmente attrezzati”. Il dibattito è aperto: sappiamo anche che il Coc (centro operativo comunale) dopo essere stato l’ultimo ad insediarsi, sarà anche il primo a concludersi: oggi alle 18 e 30 si chiude. Pare, tuttavia, che nei prossimi giorni si registrerà una nuova ondata di migrazioni. Martina, il centro accoglienza di Martina sarà richiamato in causa o no? Nell’eventualità, decidere sarà compito del prefetto.
San Cor