Giovani protagonisti e attivi, l’obbiettivo che mette insieme le scuole martinesi
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![i Dirigenti Scolastici delle scuole coinvolte](http://www.lettera22news.it/wp-content/uploads/2017/05/presidi-300x132.jpg)
Dalla scuola al lavoro. Si è svolto lo scorso 20 maggio il convegno intitolato “La dimensione globale e locale del lavoro”, a margine di un progetto scolastico in rete denominato “L’uomo attivo, dall’essere all’opera”, rivolto agli studenti delle classi quinte degli istituti superiori martinesi. Un progetto che ha coinvolto non solo le scuole superiori “Tito Livio”, “Da Vinci” e “Majorana”, ma anche gli istituti comprensivi “Aosta” (scuola capofila), “Chiarelli”, “Giovanni XXIII”, “Grassi” e “Marconi”, oltre alla scuola “S. Teresa”. Insomma, tutto il mondo scolastico martinese si è ritrovato intorno a questo percorso di studio e riflessione, che mira a valorizzare un tipo di scuola che guarda a una formazione di docenti e alunni propedeutica e utile per le nuove generazioni. Finalizzata, appunto, a rendere i nostri ragazzi protagonisti attivi nel mondo del lavoro.
Alla prof.ssa Donatella Rossi, dirigente dell’I.C. “Amedeo d’Aosta”, è toccato il compito di salutare i ragazzi presenti nella sala consiliare del Comune di Martina Franca e introdurre una discussione davvero interessante, moderata da Caterina Bagnardi, consulente “Indire”.
Raffaele Bagnardi, rappresentate di “Società Puglia Sviluppo” partner del progetto, ha tracciato un cappello sulle dimensioni del lavoro alle quali i ragazzi devono mirare: un lavoro sintopico, ossia capace di rintracciare tutti i luoghi e le situazioni, un lavoro eulogico, che trasmetta il patrimonio dei valori personali nel contesto lavorativo, e un lavoro ergopatico, ossia basato sull’intesa emotiva capace di rompere gli schemi della selezione fredda. Maria Antonietta Brigida, in rappresentanza di Federconsumatori, ha sottolineato l’importanza di essere “cittadinanza attiva”, capace di modificare gli stili di vita e di affermare con forza il diritto e la tutela del lavoro. Elena Carelli, rappresentante dell’associazione nazionale orientatori, si è soffermata su come diventa fondamentale acquisire consapevolezza della propria personalità e delle potenzialità che devono essere la guida nelle scelte del futuro. Gli imprenditori presenti al tavolo hanno condiviso le loro esperienze dirette, raccontando storie e aneddoti su alcuni giovani capaci di tradurre le proprie idee in progetti imprenditoriali vincenti. Lo ha fatto Piero Vito Chirulli (Confindustria/Finindustria) parlando di incontri avuti nella sua carriera e dimostrando, nei fatti, che le premesse fatta da Bagnardi diventano determinanti in un contesto dove la vera crisi è rappresentata dalla mancanza di idee. Lo ha fatto Roberto Massa (Confcommercio), che ha posto l’attenzione sulla rivoluzione del web, ma anche sul bisogno di rimanere legati all’umanità della persona. Citando Brunelleschi, Massa ha evidenziato come l’umanesimo, resti un punto di riferimento storico per non perdere mai di vista l’importanza di mettere al centro la persona e la sua genialità. Infine, Giovanni Semeraro, in rappresentanza della Fondazione ITS “Aerospazio Puglia”, altro partner del progetto, ha illustrato ai ragazzi tutte le possibilità che l’Istituto brindisino offre loro, come centro capace di sviluppare conoscenze e competenze altamente specializzate.
Tutto bello e utile, così come il dibattito che si è sviluppato a margine del convegno, con i relatori che hanno risposto alle domande poste dagli studenti.