“Gnam” fa il pienone, fa festa l’intera città

Arriva il bilancio della seconda edizione di “GNAM”, il Festival europeo del cibo di strada. Mentre in questi giorni si discute sulla valenza o meno delle iniziative enogastronomiche e dei vari mercatini sono i numeri a parlare. La manifestazione organizzata dall’associazione “Extravaganza”, diretta da Franco Zito, è riuscita a portare tra Martina e Matera un numero inaspettato di visitatori, con ricadute evidenti per tutta l’economia delle due città. A Martina il pieno fatto registrare in piazza Crispi si è tradotto in affari per il resto dei commercianti. E’ la prova che le manifestazioni ben organizzate non sono da boicottare o criticare. Al contrario. Al massimo bisognerebbe fare delle scelte (politiche) e non concedere con tanta facilità autorizzazioni al primo organizzatore di turno. Bisognerebbe dare degli indirizzi precisi affinchè non si mischino capre e cavoli, perchè vanno distinte le manifestazioni enogastronomiche (ben organizzate) prettamente tali o i mercatini (qualitativamente validi) che si connotano per la loro specifica natura. Se poi si fa musica o spettacoli di intrattenimento e si arrostisce anche carne, vendendo dal braccialetto allo zoccoletto, la commistione suona come una pura e brutta forzatura.

In attesa che la politica, senza strumentalizzazione alcuna, stabilisca delle regole da sottoporre agli organizzatori di eventi, registriamo il reale e oggettivo successo di GNAM, con le parole del presidente Franco Zito. “I risultati premiano i nostri sforzi. Abbiamo pensato a GNAM come una grande e bella festa, da svolgersi in un ambiante ordinato e pulito. E’ andata così. Abbiamo visto gente mangiare con il sorriso sulle labbra e incuriosita dalle diverse proposte degli espositori. E soprattutto siamo riusciti a far convergere intorno alla nostra iniziativa un numero di persone davvero impressionante, garantendo, così, una buona ricaduta economica per Martina e Matera. Tutto ciò ci restituisce la giusta energia per andare avanti nel nostro viaggio, migliorando le proposte e eliminando i difetti. L’obbiettivo è quello di toccare le principali città italiane”. Viva GNAM, viva la cultura del cibo.
G. Fum.