I ragazzi della “Chiarelli” su Rai 1

Ci saranno le telecamere di Rai 1, il prossimo 28 aprile, tra le strade del centro storico di Martina Franca, per intervistare gli alunni dell’Istituto Comprensivo “A.R. Chiarelli” di Martina Franca, impegnati, per l’occasione, in una serie di attività extra scolastiche. Le riprese saranno finalizzate alla messa in onda, programmata per il prossimo 3 maggio, di un servizio televisivo nella rubrica “Ragazzi fuori” che dà voce agli studenti di tutta Italia.
“Ragazzi fuori” è il nuovo format della trasmissione Rai “Uno Mattina in famiglia” in onda su RaiUno da settembre scorso, con il quale l’attenzione viene rivolta a ragazze e ragazzi delle Scuole Superiori di I e II grado nei loro impegni extra scolastici, per raccontare come i giovani vivono i loro pomeriggi e le loro sere lontano da scuola e famiglia, durante uno dei periodi di vita tra i più entusiasmanti e significativi della loro crescita personale, culturale e mentale. I giovani partecipanti, e loro eventuali accompagnatori, saranno intervistati da Stefano Pieri, in arte “Psicologo della strada“, mentre le riprese televisive saranno effettuate dal regista Andrea Rispoli. Il servizio, come detto, andrà in onda sabato 3 maggio 2025, intorno alle ore 9,45, all’interno della nuova stagione di “Uno Mattina in Famiglia”, con la conduzione di Beppe Convertini, Monica Setta e Ingrid Muccitelli. Le riprese saranno effettuate in luoghi scelti appositamente dagli autori del programma, al fine di valorizzare tutte le Regioni Italiane, sia dal punto vista sociale e educativo che da quello prettamente culturale.

“Nelle mie interviste – dice Stefano Pieri, psicologo e psicoterapeuta, specializzato da oltre venti anni in progetti scolastici incentrati sul mondo emotivo e psicoaffettivo delle giovani generazioni – cerco sempre di stimolare gli studenti a tirare fuori i propri stati d’animo, le proprie emozioni e il proprio sguardo verso il futuro, sia personale e professionale che sociale. Dopo essere entrato per molti anni nelle Scuole d’Italia con i miei lavori sulla prevenzione psicologica, incontrandomi continuamente con insegnanti motivati, genitori che desiderano aprire una comunicazione vera e significativa con i loro figli, e ragazze e ragazzi assetati di strumenti psicologici che sappiano decodificare le loro emozioni più profonde, quest’anno cercherò di entrare nel mondo interiore dei giovani attraverso i loro momenti di svago, alla ricerca delle loro passioni più profonde e dei loro interessi extra-scolastici, dove il loro lato personale psicologico più vero avrà più facilità ad emergere.”
Insomma, la rubrica ‘Ragazzi fuori’, che prevede un dibattito in studio dopo il servizio esterno, vuole dedicare tempo e spazio a ragazze e ragazzi che vivono in questi anni una realtà sociale molto complessa e che meritano attenzione da parte del mondo adulto. E stavolta ci sarà modo di ascoltare alcuni giovani studenti della Valle d’Itria.