IdeaLista chiede una verifica della maggioranza
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“Avevamo ragione noi”. IdeaLista torna alla carica sull’operato dell’amministrazione e applaude le scelte di chi è uscito dalla maggioranza. Con una nota stampa il movimento politico che fa capo a Michele Marraffa chiede al sindaco di fare una verifica di maggioranza già nel prossimo consiglio comunale. Una verifica, dal punto di vista dei numeri, che garantirebbe la governabilità ad Ancona, considerando che la maggioranza è fissata a quota 13, sindaco compreso. Con il passaggio all’opposizione di Magda Balsamo e Antonio Martucci, adesso la maggioranza può contare su 14 voti a favore.
“Apprendiamo in questi giorni – scrivono da IdeaLista – che dopo quasi tre anni qualcuno ha finalmente capito che IdeaLista aveva ragione. Ci dispiace per tutti quei consiglieri, che ancora oggi hanno grosse difficoltà nel comprendere i disastri che questa amministrazione di sinistra sta facendo, e applaudiamo il senso civico dei consiglieri di maggioranza passati in opposizione, dimostrando grande senso di responsabilità nei confronti di un elettorato tradito e di una città ostaggio dei poteri forti che si nascondono dietro un ridicolo perbenismo. A questo punto, caro Sindaco, sarebbe opportuno che nel prossimo Consiglio Comunale ci fosse una bella verifica di maggioranza. Ci aspettiamo che tutta l’assise consiliare sia informata sui problemi di maggioranza. Non ci interessano le logiche politiche interne alla maggioranza, ma solo per capire se il popolo delle partite Iva, il popolo di chi non inizia nemmeno il mese perché disoccupati, il popolo dei servizi sociali, e tanti altri deve ancora aspettare i vostri comodi in tutti i sensi oppure vi date una scossa e vi rimboccate le maniche una volta per tutte. La città ha bisogno di passi in avanti e non di beghe politiche comandate da una giunta che continua a farsi i propri comodi e ad autocelebrarsi senza motivo. Martinesi svegliatevi, non portate la vostra città ad essere vittima di una amministrazione che tappa le ali al futuro dei vostri figli!”.