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Il capogruppo UDC – FI Miali: “Martina deve essere una città pulita e decorosa”

ll Capogruppo UDC- F.I. Dr. Martino Miali ha presentato un ordine del giorno sul tema “Imbrattamento muri e suolo pubblico” ed un altro sul tema “deiezioni canine”. Qui di seguito riportiamo i testi integrali con le relative osservazioni.

“Premesso che i cittadini martinesi hanno il diritto di vivere in una città pulita e decorosa, sovente si ritrovano con i muri delle proprie case imbrattate con scritte ingiuriose compiute da giovani che certamente non sanno come passare il loro tempo in modo più costruttivo; che i cittadini non vogliono più leggere scritte offensive contro le forze dell’ordine e contro lo Stato; che occorre intensificare i controlli attraverso l’installazione di telecamere di sorveglianza anche nelle vie meno trafficate con un sistema capillare di controllo che possa cogliere sul fatto l’autore del reato previsto dall’art. 639 del codice penale “deturpamento e imbrattamento di cose altrui”;
che non è assolutamente corretto che i residenti delle zone imbrattate debbano pagare di tasca propria rifacimenti di facciate o ripulire pareti sporcate da altri, Il Consiglio Comunale IMPEGNA
IL SINDACO E LA GIUNTA a effettuare interventi di ripristino delle facciate deturpate; a trovare la formula più idonea che miri ad eliminare il deturpamento del suolo pubblico e non solo attraverso misure preventive idonee a reprimere il dilagante problema applicando pene severissime nei confronti degli autori di chi imbratta cose altrui”.

“Premesso che: il decoro, la sicurezza e la vivibilità di una città sono “il biglietto da visita” con cui questa si presenta ai cittadini stessi, ai residenti ed ai turisti italiani e stranieri; persiste un malcostume diffuso tra alcuni proprietari di cani, che durante le quotidiane passeggiate con i loro animali, anche nel centro storico della città, non si curano di rimuovere gli escrementi solidi lasciati sul suolo pubblico; che il suolo pubblico insudiciato dalle deiezioni canine provoca disagi anche ai bambini, non vedenti ed anziani oltre al degrado del territorio comunale; Tenuto conto che in altre parti d’Italia ed anche all’estero, per esempio in Inghilterra, vi sono pesanti sanzioni per chi trasgredisce non raccogliendo le feci del proprio cane, Il Consiglio Comunale  IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA a provvedere che i proprietari dei cani, o le persone incaricate della loro conduzione siano munite di apposite palette, sacchetti di plastica o qualsiasi altro strumento idoneo alla raccolta delle deiezioni canine, onde poter rimuovere gli escrementi; a provvedere che gli stessi si occupino di asportare le deiezioni e provvedano alla pulizia del suolo qualora i suddetti animali sporchino le strade, le piazze, i portici, i marciapiedi ed i relativi riquadri delle alberature, gli attraversamenti stradali, gli accessi alle abitazioni, gli spazi prospicienti i negozi, i giardini pubblici e tutte le aree pubbliche in genere o luoghi aperti al pubblico nel territorio comunale; ideare campagne di sensibilizzazione all’uso della paletta, anche mediante l’anagrafe canina; creare una rete di distributori gratuiti di palette-sacchetti da posizionare all’ingresso di giardini pubblici e aree verdi con potenziamento della rete di cestini porta rifiuti; stabilire multe per i trasgressori da comminarsi attraverso il corpo di polizia municipale e/o altro organo di vigilanza”.

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