Il Festival e il Soroptimist: INNO ALLA DONNA
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L’universo femminile ha trovato ampio spazio per poter esprimere il proprio talento nella quarantottesima edizione del Festival della Valle d’Itria.
Mi affascina molto constatare che le opere, i concerti e tutto ciò che prende vita, nel seppur breve periodo del Festival, in realtà è collegato a eventi svoltisi e organizzati nell’arco di tutto un anno.
Pensare alle donne richiama alla mente l’iniziativa del Soroptimist di Martina Franca che, seguendo la Mission volta a favorire l’avanzamento della condizione femminile, ormai da diciotto anni,
![La Presidente DORANNA RINALDI del Soroptmist premia Kaori Yamada, soprano. foto Rosa Maria Messia](http://www.lettera22news.it/wp-content/uploads/2022/08/PREMIO-GIUSEPPINA-1024x768.jpg)
foto Giuseppe Bellucci
conferisce una borsa di studio a una giovane e talentuosa allieva dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, particolarmente distintasi nell’anno accademico precedente e nella precedente edizione del Festival della Valle d’Itria. La borsa di studio è intitolata alla memoria di Giuseppina Camassa Punzi, moglie del Presidente Franco Punzi, “La sua morte improvvisa riempì di gelo tutta la città e il primo impulso che ci fece pensare di poterla ricordare per il futuro, fu quello di intestarle la nostra Borsa di Studio. Questo è il terzo anno che l’iniziativa è in ricordo di Giuseppina, per la quale non vale far ricorso alle parole, perché tutti l’hanno conosciuta, l’hanno apprezzata e l’hanno pianta. Dal 2020 la borsa di studio viene assegnata nel periodo di inizio dei preparativi per il Festival della Valle d’Itria e questo, a mio avviso, è un segno: Giuseppina vuole essere ricordata in prossimità del Festival, di cui è stata l’anima pulsante, silenziosa, fattiva e determinante”. Con queste parole la presidente del Soroptimist avv. Doranna Rinaldi ha introdotto la serata nella quale è stata assegnata la Borsa di Studio al soprano Kaori Yamada. Di origine giapponese, ha iniziato giovanissima lo studio del pianoforte e della tromba jazz: solo in un secondo momento è nata in lei, irresistibile, la passione per il canto lirico. Seppur giovanissima vanta una carriera di tutto rispetto e un curriculum ricco di studi effettuati, opere interpretate, premi e riconoscimenti ottenuti.
Dulcis in fundo, è approdata a Martina Franca: prima all’Accademia del Belcanto “Rodoldo Celletti” e poi al Festival della Valle d’Itria.
Proprio il 27 luglio “La scuola de’gelosi” ha visto come protagonisti gli allievi dell’Accademia del Belcanto Rodolfo Celletti 2022 della Fondazione Paolo Grassi e gli studenti del Conservatorio Nino Rota di Monopoli, tutti under 35, diretti dalla bravissima direttrice d’orchestra Danila Grassi, a conferma che le donne e il Festival sono un connubio perfetto.
E’ poi la volta della protagonista di “Beatrice di Tenda” di Vincenzo Bellini, una donna forte, “scomoda”, sempre presente a se stessa, sempre vigile alla sua ragione. Entusiasta il pubblico presente nell’atrio del Palazzo Ducale.
Di donna in donna… il Premio Rodolfo Celletti quest’anno è stato consegnato alla mitica Grece Bumbry, soprano afroamericano, tornata a Martina dopo 45 anni. “Era il 1977, quando la Bumbry fu protagonista della storica edizione di “Norma” in un Festival della Valle d’Itria agli esordi”.
La sua presenza, la sua classe, il ricordo della sua inconfondibile voce hanno reso meravigliosa e indimenticabile la serata.
Un groviglio di amori, di relazioni e, ancora e sempre, di donne ruotano intorno al protagonista “Xerse” di Francesco Cavalli, capolavoro nella messa in scena di Leo Muscato. Un tripudio di colori, scene che parevano quadri, Arte pura nelle diverse espressioni, successo di critica e di pubblico.
Un’edizione, quest’ultima, che avrebbe reso felice e orgogliosa Giuseppina Camassa Punzi, che viveva appieno ogni aspetto e ogni fase del Festival della Valle d’Itria, con la sua costante presenza, il suo supporto, la cura, la sua capacità di trovare soluzioni, prontissima a risolvere qualsiasi problema dovesse palesarsi.
Il Festival, lei, il suo esserci, sempre!
Foto di Clarissa Lapolla
BEATRICE DI TENDA
Il XERSE