Il Martina non scende in campo. Si va verso il rompete le righe
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La crisi del Martina calcio si acuisce. Arriva il comunicato ufficiale della società con l’annuncio che la prima squadra e juniores non scenderanno in campo in questo week-end. “Con immenso dispiacere – si legge nel comunicato – l’ASD Martina Calcio 1947 rende nota la decisione di non far scendere in campo la Juniores Under 19 nella gara di domani e la prima squadra nella trasferta prevista ad Otranto domenica 1 dicembre p.v. La società ringrazia tutti i calciatori e lo staff poiché hanno dimostrato ancora una volta grande professionalità negli allenamenti e la volontà di scendere in campo domenica. Ma la dirigenza ritiene giusto preservare gli stessi, nella possibilità che all’apertura del mercato, lunedì 2 dicembre p.v., possano trovare altre società disposti a tesserarli. La società chiede scusa ai giovani della Juniores e a tutto lo staff che tanto bene stava facendo nel proprio campionato, dove attualmente primeggiavano con 6 vittorie ed un solo pareggio. Mai la dirigenza avrebbe pensato di poter arrivare a questo per la squadra che portiamo nel cuore fin da bambini ma siamo costretti a farlo. L’unica speranza è che questo ultimo gesto estremo possa smuovere le coscienze in una città che attualmente dimostra di vedere il calcio, e lo sport in generale, solo come motivo di disturbo e di poca importanza sociale”.
All’annuncio fanno seguito le tristi affermazioni del presidente Piero Lacarbonara, che si è dimesso nei giorni scorsi. “Questa è la decisione più dura e difficile che abbia mai dovuto prendere, mi sento morto dentro e non posso trovare altre parole per esprimere lo sconforto che provo”. A questo punto diventa una corsa contro il tempo, nella speranza che qualche imprenditore accolga l’invito a salvare il calcio martinese. Un’eventualità, comunque, assai difficile, considerando che un po’ tutte le aziende soffrono per il periodo di crisi, facendo fatica a pagare i propri dipendenti. A questi si aggiungono altri imprenditori che in passato hanno davvero dato tanto al calcio martinese, che hanno deciso di non investire più nel calcio dopo una serie di delusioni e contestazioni.