Cronaca

Ilva, si muore ancora. Operaio schiacciato da un rullo

Si muore ancora all’Ilva. Ennesima tragedia nello stabilimento siderurgico di Taranto, dove nella prima mattinata ha perso la vita Giacomo Campo, 27 anni, di Roccaforzata, schiacciato da un nastro trasportatore mentre faceva manutenzione. Un nastro che in quel momento doveva essere spento, ma così non è stato. Non c’è stato nulla da fare per il giovane operaio e inutili sono stati i soccorsi immediati. Dall’Ilva evidenziano: “Come da procedura il nastro è stato preventivamente messo in sicurezza ed è stato privato di alimentazione elettrica. Nonostante l’applicazione di tutte le misure di sicurezza, durante le attività di rimozione del materiale ferroso che si era depositato sul rullo di invio, effettuate dal giovane operaio con un tubo aspirante, il nastro si è attivato e lo ha trascinato”.

Non sono mancate le reazioni. I sindacati metalmeccanici hanno indetto uno sciopero e chiesto un incontro con il prefetto. Queste le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Ogni morte sul lavoro costituisce una ferita per l’Italia e una perdita irreparabile per l’intera società. Non è ammissibile che non vengano adeguatamente assicurate garanzie e cautele per lo svolgimento sicuro del lavoro”.

Duro il commento di Michele Emiliano, Governatore della Regione Puglia: “Ennesimo grave incidente nel siderurgico tarantino. La nostra pazienza è finita. La fabbrica è troppo vecchia e insicura”.

Così si è espresso Gianfranco Chiarelli, parlamentare ionico: “Ora ci sarà l’inchiesta di rito, forse si individueranno delle responsabilità, ma nessuno ridarà alla famiglia un figlio. La realtà è che lo stabilimento continua a macinare debiti su debiti, è ormai fuori dal mercato, e produce ancora inquinamento e morte. E’ giunto il momento che il governo assuma decisioni serie, dopo aver temporeggiato con provvedimenti che sono serviti solo a prendere tempo”.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio