Politica

“LeAli per Martina” si presenta: “Lealtà e moralità i nostri pilastri”

Le Ali, la penna e la legalitas. La presentazione è in tre parole. E’ stato presentato ufficialmente nel comitato allestito in via Italo Svevo, il movimento civico “LeAli per Martina”, alla presenza del candidato sindaco, dott. Eligio Pizzigallo. A rappresentare “LeAli”, c’era un altro medico, Martino Ancona, portavoce di un gruppo di professionisti (medici, avvocati, commercialisti e imprenditori) che per la prima volta hanno deciso di accostare il proprio nome a un progetto politico che mira a “rilanciare” la città con una faccia nuova, nel segno di valori precisi.

Lealtà e rispetto degli impegni presi

martino-anconaSu questi presupposti si basa l’impegno elettorale del movimento, in una sorta di rottura col passato e con la consapevolezza che qualcosa non è andato per il verso giusto. “Viviamo in un periodo storico – ha affermato in apertura di intervento il dott. Ancona – di frustrazione e ansia rispetto allo svolgimento della politica. C’è molta autoreferenzialità. Manca la sincerità, la franchezza e l’onestà. Manca soprattutto la fedeltà nei patti sottoscritti con la gente. E’ quello che è accaduto a Martina negli ultimi 20 anni. Noi cerchiamo di portare avanti qualcosa che rompa col passato ed è proprio il senso di lealtà. Una parola che deriva dal latino legalitas, ossia legalità. Ecco è quello che vogliamo: un rispetto delle leggi nel rispetto dei patti fatti con le persone. Con queste qualità morali si presenta il movimento. La lealtà dovrà essere la base per una nuova politica che attraverso questi valori e una assoluta moralità segua l’ideale di bellezza”.

Il movimento civico nuovo e il rispetto dialettico

Martino Ancona, in chiusura parla anche della matrice del movimento civico e dei toni coi quali verrà affrontata la campagna elettorale. “Il nostro movimento è il frutto di un civismo che esiste a Martina, ma che non deve essere confuso con i movimenti civici che sono sorti in passato o con qualche gruppo di matrice politica che ha indossato la maschera del civismo. Noi siamo qualcosa di veramente nuovo e siamo espressione di un movimento civico che può portare a Martina energia positiva. Non impronteremo la nostra campagna elettorale andando contro qualcuno. Non è nel nostro stile e chi ci conosce lo sa. A noi interessa essere propositivi, con un comportamento corretto ed etico nei confronti della città. Non ci saranno proclami e false promesse. Ma solo voglia di offrire lancio e lavoro per migliorare Martina”.

Una penna che scrive. Con dignità e trasparenza

pizzigalloLa chiusura è stata affidata al candidato sindaco Eligio Pizzigallo. Una figura che è espressione proprio del gruppo “LeAli” e intorno al quale si sono ritrovati con la stessa idea progettuale altre quattro espressioni politiche (UDC, “Martina Solidarietà e lavoro”, “Martina Futura e Democratica” e “Direzione Italia”). “Il preambolo di tutto – ha spiegato Pizzigallo – è nel simbolo del movimento che propone una penna che scrive. Vogliamo scrivere qualcosa di importante e utile per Martina facendo capire ai nostri figli che la colpa non è sempre degli altri. Siamo stati tanto tempo alla finestra e ci siamo arrabbiati per le cose che non andavano. E’ arrivato il momento di sdoganare la nostra coscienza. La realtà calpestata ha generato rabbia e adesso è arrivato il momento di trasformare la rabbia in forza. Il punto di forza deve essere l’ascolto. Da soli non possiamo fare niente, abbiamo bisogno del contributo che arriva dalla gente ed è per questo che abbiamo creato dei gruppi tematici di lavoro. L’obbiettivo finale è agire nell’interesse della collettività ripartendo dal senso di appartenenza a Martina. Dopo essere stati tanto tempo fermi a guardare, volgiamo tirare fuori il nostro orgoglio per intraprendere un preciso progetto di trasparenza e apertura alla città

A proposito di “aperture” chiediamo se ci possano essere i presupposti per aprire il progetto ad altre forze politiche. Pizzigallo non perde l’occasione per creare un bel gioco di parole. “Perché no. Ma è necessario che questi gruppi siamo ‘LeAli’ con i nostri programmi”. In sala parte un forte applauso che, di fatto, apre la campagna elettorale in vista delle consultazioni dell’11 giugno. La prima uscita pubblica di coalizione è prevista per domenica prossima, 2 aprile, al teatro Verdi (ore 10 e 30).

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