Madga furiosa. Botta e risposta col PD

Botta e risposta tra Magda Balsamo e il PD. Non si spengono le polemiche dopo la dichiarazione di indipendenza dell’ex consigliere comunale del PD, che nei giorni scorsi ha partecipato alla presentazione della candidatura regionale di Franco Palazzo. Nell’occasione, Balsamo, ha ridadito, davanti a una sala gremita, la sua uscita dal PD, riepilogando in grandi linee i motivi della sua scelta. Da qui è nata una querelle a botte di note stampa che pubblichiamo integralmente.
LA NOTA DI MAGDA BALSAMO
Sono stata attaccata e sbeffeggiata per essere stata invitata ad una manifestazione di un’altra corrente politica, e per aver pubblicamente fatto i miei saluti alla città.
E’ tempo che gli irosi si facciano un esame di coscienza e comincino senza omertà a prendere posizioni su temi caldi e alquanto pericolosi relativi al nostro paese.
Non è stata presa alcuna posizione sulla storia dello scorrimento della graduatoria che ha deluso numerosi disoccupati e ragazzi che avrebbero voluto partecipare al concorso.
Non hanno saputo considerare le mie perplessità sull’incarico contra legem del dirigente ai servizi sociali nonostante le mie note inviate.
Non hanno avuto l’umiltà di aspettare per comprendere meglio la questione del DPP malgrado si conoscesse l’esito del Consiglio di Stato.
Non hanno avuto alcuno scrupolo nell’assegnazione di affidamenti diretti e “familiari” incarichi esterni.
Non hanno avuto la compiacenza di sottoscrivere un ordine del giorno preparato dalla sottoscritta, nel quale chiedevo di votare un indirizzo affinché si unificassero i software comunali per evitare il disastro dei tributi, visto che gli uffici non riuscivano facilmente a comunicare e ad incrociare i dati(invece mi suggerirono, per spirito di gruppo, di presentare un’interpellanza).
Potrei continuare ancora.
Mi tacciano di tradimento e poca serietà? Perché io voglio liberamente ascoltare tutto e tutti senza giudicare l’apparenza? È questo il mio peccato?
Come ho già detto in Consiglio: preferisco tradire un simbolo ma no gli elettori e i cittadini.
Sono indipendente e libera di partecipare a qualunque manifestazione, dai 5stelle, alla Lega, conservando la mia onestà morale ed intellettuale.
Se non fosse così, vivremmo in una finta democrazia chiamata dittatura.
Mi sono state scattate foto mentre ero stata invitata a sedermi in prima fila, in qualità di consigliere comunale, al fianco del collega Conserva, alla manifestazione del candidato Schittulli.
Devo pensare che il gossip fa molta presa.
La Puglia è stata deturpata indifferentemente da destra, sinistra, nord, centro e sud! È tempo di credere, non più nei simboli o slogan pubblicitari, ma nelle persone le quali non dovranno tradire le aspettative dei pugliesi. E’ perciò tempo di conoscerle. Si può porre il veto o scherzare su una simile cosa?
Il Consigliere Comunale
Magda Balsamo
LA NOTA DEL PD
Nel momento in cui l’Amministrazione cerca di risolvere problemi annosi, dove i Consiglieri comunali si impegnano quotidianamente per garantire legalità e trasparenza, cercando di portare a termine il programma politico premiato dai cittadini nel 2012 con la vittoria di Franco Ancona e della coalizione formata dal PD, MeP, S.E.L., Puglia in Più, la consigliera Balsamo sceglie di non far più parte della nostra squadra, peccato!
Dispiace, infatti, dover rilevare che dopo l’incontro, tenutosi lunedì sera nella sede del Circolo, al quale la Consigliera Balsamo era stata invitata per chiarire le posizioni assunte in Consiglio e non condivise preventivamente con i colleghi consiglieri e il partito, vederla partecipare attivamente ad una manifestazione del candidato Presidente alla Regione del centrodestra, peccato!
Proprio adesso che il Comune vince sui terreni della grossa speculazione edilizia, a discapito della giusta viabilità e del mantenimento del verde, che si fanno concreti i passi per gli strumenti di pianificazione urbanistica, assenti dal 1985, che si avvia dopo 20 anni una gara rifiuti che renderà moderna e ambientalmente compatibile la nostra bella città, alcuni Consiglieri scelgono di non partecipare ai processi rivoluzionari di cambiamento, tanto attesi, peccato!
Ora che la città ha ripreso il suo ruolo politico nel territorio, nella Valle d’Itria, brillando per presenze turistiche rilevanti e per iniziative culturali di alto spessore, sarebbe stato coerente ed eticamente corretto nei confronti degli elettori condividere con tutta l’Amministrazione l’orgoglio dei risultati raggiunti, peccato!
All’indomani della delibera di riordino della rete ospedaliera, varata dal Consigliere Regionale e Assessore Donato Pentassuglia, che darà sicuramente a Martina Franca nuovi servizi e posti letto, esempio concreto di vera politica, leggere ancora di accuse infondate e giudizi sommari, da parte di chi non ha mai dato effettivo contributo, è davvero un peccato!
Non necessariamente l’età anagrafica è sempre condizione di nuovo, quello perpetrato dalla Consigliera non è altro che un film già visto con contenuti preannunciati, che fa parte di vecchi usi e costumi politici che non ci appartengono, come dimostriamo ogni giorno lavorando per la città.
Il PD, dunque, prendendo le distanze dalle accuse senza fondatezza e dai metodi opportunistici e populistici come quelli perpetrati dall’ormai ex consigliere del Pd, Magda Balsamo, rilancia sulle attività da fare per il bene della città, continuando senza sosta a dar vita al rinnovamento della politica.
Il Capogruppo
Lafornara Antonio