Il Martina calcio saluta i suoi tifosi e rilancia sul suo futuro. La dirigenza dell’ASD Martina Calcio 1947 ha voluto salutare tifosi e stampa in un incontro organizzato presso la masseria “Madonna dell’Arco”. E’ stato il modo per chiudere il cerchio di una stagione esaltante, che ha visto la squadra biancazzurra vincere il scioltezza il campionato di prima categoria. Si riparte dalla festa finale di Bitetto per costruire un futuro ancora vincente. Si riparte dalla consapevolezza che questa squadra può contare su un pubblico che nel corso della stagione si è riavvicinato al calcio in maniera sempre maggiore. A dimostrazione che la passione va oltre la categoria.
“Il primo ringraziamento – ha affermato il vicepresidente Damiano Carrieri – va a noi. A un gruppo che, con passione e determinazione, ha raggiunto i risultati prefissati, nonostante qualcuno abbia remato contro, negandoci il ‘Tursi’ e sbattendoci le porte in faccia. E ovviamente vanno ringraziati gli ultras che ci hanno sostenuto come se fossimo in Lega Pro. L’appello adesso è questo: abbiamo dimostrato che dalle difficoltà si può fare qualcosa di buono e ora ci auguriamo che qualcuno si avvicini e ci dia una mano”.
A Graziano Fumarola è toccato il compito di parlare dell’iniziativa “Martina for you”, che ha permesso a tanta gente, tra le quali i tanti rappresentati delle associazioni, di avvicinarsi alla squadra di calcio. “L’obbiettivo era diffondere la cultura del calcio e sviluppare il senso di appartenenza. Abbiamo avvicinato al Martina la persone cosiddette ‘invisibili’. Doveroso ringraziare le associazioni che ci hanno seguito: Unitalsi, Amar Down, Comunità Emmanuel, Casa Serena, Coop. Asso, Coop, San Giuseppe e casa di riposo San Paolo”.
“Vincere è stata un’impresa ardua – ha aggiunto il team manager Alessio Carrieri – tutti pensano che in Prima categoria sia semplice, ma non è così. I numeri parlano da soli: record di 66 punti, abbiamo vinto tutte le partite casalinghe, 12 gol subiti e 83 gol fatti, Birtolo capocannoniere con 22 gol. Adesso lavoriamo per il futuro e annuncio che il prossimo anno allestiremo anche la squadra della juniores”.
Emozionato il tecnico Pino Gidiuli. “Vincere a casa propria è sempre bello. Lo abbiamo fatto con tre componenti fondamentali: società solida e rispettosa, uno splendido staff tecnico e un gruppo di ragazzi esemplari che non si sono tirati indietro nonostante le difficoltà”.
“Passare dalla curva alla dirigenza è stata un’esperienza unica – ha affermato il segretario Nicola Vasco – la cosa più bella è stato vedere le famiglie che si sono avvicinate alla squadra. Si è vinto grazie alla determinazione del presidente Lacarbonara e al sostegno della sua azienda di famiglia. L’auspicio è quello che altri imprenditori si avvicinino. L’appello che faccio al sindaco che arriverà a giugno è quello di riavere il ‘Tursi’ e di mettere in condizioni tutte le società calcistiche martinesi di lavorare in condizioni ottimali”.
La chiusura è affidata al presidente Piero Lacarbonara. “L’obbiettivo era vincere, ma la priorità era riprenderci la nostra storia. Per farlo abbiamo dovuto metterci la stessa attenzione che si usa per i campionati professionistici. L’organizzazione è alla base di tutto. Adesso cercheremo di migliorare e di adeguare la squadra al campionato di Promozione. Rimarremo i custodi della nostra fede perché al di là della categoria il calcio ci permette di vivere sempre emozioni bellissime. E’ il messaggio che dobbiamo far arrivare ai bambini. Rinnovo l’appello a dotare le società sportive di adeguati impianti. E’ una vergogna per una città come Martina doverci allenare nella polvere. La promessa finale è che saremo ancora protagonisti e che punteremo nuovamente a vincere”.
