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Nardoni: “Xylella, si lavora sullo stato di calamità”. E venerdì affronterà l’emergenza lupi a Martina

“Xylella fastidiosa: misure di prevenzione e difesa”. L’evento, organizzato su iniziativa dell’assessorato all’agricoltura del comune di Avetrana, ha visto coinvolti, unitariamente, le organizzazioni di categoria Cia Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto, Confagricoltura di Taranto, Coldiretti di Taranto, il collegio Agrotecnici ed Agrotecnici laureati di Taranto, Ass.I.Pr.Ol. di Avetrana e Aiel (associazione italiana energie agroforestali). Vi hanno preso parte, altresì, i rappresentanti delle amministrazioni del comprensorio dei comuni vicini Manduria, Sava, Maruggio, Fragagnano, San Marzano di San Giuseppe, Torricella, Lizzano, Erchie, Oria, Torre Santa Susanna, San Pancrazio Salentino, Nardò. In questo secondo incontro si è discusso più nel merito del Piano degli interventi del Commissario Delegato Com. Silletti che, di fronte ad una sala gremita di agricoltori, ha sottolineato la massima collaborazione di tutti per fronteggiare il problema Xylella specialmente nella fascia cuscinetto del comune di Avetrana dove gli agricoltori hanno quasi completato le operazioni. Il commissario ha detto che ci saranno nuove disposizioni per i comuni e ha sottolineato che bisogna combattere il batterio collaborando con tutti; ha fatto una panoramica sulla propagazione del batterio e la sua azione devastatrice. Le azioni di controllo sono concentrate su questa zona per assicurare che le lavorazioni previste dal piano siano fatte. Al tavolo conferenziale ha partecipato anche l’assessore regionale alle politiche agroalimentari Fabrizio Nardoni che ha fornito gli ultimi aggiornamenti relativi all’incontro tenutosi a  Bruxelles sull’emergenza Xylella; l’assessore ha ringraziato gli agricoltori sulle operazioni colturali che hanno intrapreso con efficacia e ha detto che il Psr contribuirà ai costi del piano e ha sottolineato che si sta lavorando sullo stato di calamità sia in Italia che in Europa, evidenziando che le risorse sono quelle già stabilite e si lavora ad altri bandi per risorse ai protocolli di ricerca con accesso a tutti. L’assessore ha inoltre sottolineato che si fanno 600 prelievi al giorno per verificare la presenza del batterio. Un altro punto è che si sta procedendo a comunicare che l’olio non abbia problemi di commercializzazione sui mercati e che si stanno prendendo tutti i provvedimenti per la difesa del comparto su tutti i fronti: economico, culturale e paesaggistico contro le pressioni europee sulle azioni da adottare per la Xylella quale batterio da quarantena. Lo stesso Nardoni è atteso a Martina Franca per venerdì 24 aprile per intervenire su un’altra questione che riguarda il territorio della valle d’Itria: l’emergenza lupi.

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