Politica
No all’aumento TARI. Ancona e la sua coalizione scrivono al commissario
“Il servizio è ridotto e ogni aumento è ingiustificato“. Su questo tenore, il candidato sindaco Franco Ancona e la sua coalizione (PD, Martina Visione Comune, SiAmo Martina) hanno impostato un’istanza presentata al commissario straordinario Santoriello, riguardante la Tasse Rifiuti (TARI). Secondo Ancona, che proprio con la sua amministrazione ha seguito l’iter che ha portato al nuovo affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti, dubbi sulla giusta applicazione delle tariffe sono state avanzate nell’ATO della provincia di Taranto.
“Questa mattina – si legge nella nota stampa inviata dalla coalizione – il candidato Sindaco, Franco Ancona, e i rappresentanti delle tre liste a suo sostegno (PD, Martina Visione Comune, SiAmo Martina) hanno protocollato una istanza al Commissario Straordinario del Comune di Martina Franca (in allegato) diretta alla sospensione della richiesta, da parte dell’Ente, degli aumenti di tariffa della tassa rifiuti (TA.RI). Si tratta, infatti, di aumenti di difficile giustificazione dal momento che il costo attuale del servizio rifiuti è ridotto rispetto a quello dello scorso anno. Da diversi anni in sede ATO della Provincia di Taranto (ambito territoriale ottimale che si occupa delle attività di recupero, riciclaggio e smaltimento dei rifiuti) da rappresentante legale del Comune di Martina Franca, Franco Ancona aveva sollevato dubbi sulla liceità delle tariffe applicate ai Comuni per il conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati. A seguito della delibera da parte della Conferenza Stato- città ed autonomie locali, due giorni fa, l’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti ha rideterminato, anche per gli anni precedenti, le tariffe per il conferimento dei rifiuti indifferenziati che porteranno ad un consistente risparmio di spesa per il nostro Comune“.
“Questo ulteriore elemento – ha dichiarato Franco Ancona – rende ancor più ingiustificata la tariffa TA.Ri prevista dalla gestione commissariale che auspichiamo possa, nel più breve tempo possibile, definire l’esatta quantificazione del risparmio e nelle more non richiedere l’aumento ai cittadini. Abbiamo, inoltre, richiesto una revisione immediata del Regolamento comunale relativo alla Tassa per l’occupazione degli spazi e delle aree pubbliche (TOSAP)“.