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Non solo Opere al Festival della Valle d’Itria

In queste calde serate d’estate il Festival della Valle d’Itria continua a coinvolgere e allietare il numeroso pubblico che segue con interesse gli eventi in cartellone, mostrando di apprezzare molto anche le novità. Così il cinema sotto il cielo stellato ha visto l’Atrio del Palazzo Ducale riempirsi di appassionati cineasti, ma anche di tanti giovani che al termine hanno applaudito e mostrato apprezzamento per due film, capolavori del cinema muto. La Carmen di Cecil B. DeMille e quella di Charlie Chaplin, entrambe del 1915. Due pellicole restaurate e con le colonne sonore eseguite dal vivo dall’Orchestra della Magna Grecia diretta da Timothy Brock, “esperto internazionale di questo tipo di proposte”, che riscuotono successo in tutto il mondo. Per molti dei giovani presenti è stata la prima volta nella quale hanno visto scorrere immagini mute, in bianco e nero, hanno apprezzato l’interpretazione e la mimica degli attori, hanno atteso la scritta bianca su sfondo nero, unica possibilità e modalità di comunicare con il pubblico, hanno potuto confermare l’originalità, la bravura, la genialità di Charlie Chaplin.

Un plauso al nuovo direttore artistico Sebastian F.Schwarz anche per quest’idea e per tutte le novità che sappiamo ci saranno in futuro. Una conferma, sempre apprezzata, sono i concerti in masseria, che consentono al pubblico di conoscere abitazioni, luoghi, paesaggi, coltivazioni tipiche della nostra meravigliosa Valle.

Masseria Capece a Cisternino ha ospitato il concerto “Alfabeto falso. Quando le lettere nascondono qualcosa”, piacevolissimo l’ascolto, magistrale l’esecuzione, interessanti le spiegazioni che introducevano ogni singola esecuzione a opera dei maestri Gabriele Miracle, Stefano Todarello, Simone Vallerotonda. Quando la bravura dei musicisti incontra la bellezza degli spartiti e della location, allora è difficile che il concerto finisca e la richiesta del bis va oltre il significato proprio di questa brevissima parola.

Masseria Donna Teresa, in quel di Mottola, che regala un panorama mozzafiato è stata teatro di un concerto per pianoforte e voci. Arie note e non, hanno dato la possibilità di conoscere giovani cantanti che sicuramente diverranno famosi e apprezzati, viste le già evidenti doti canore e la capacità di interpretare i brani eseguiti. Al pianoforte la collaudata bravura e professionalità del maestro Liubov Gromoglasova ha accompagnato:

Alessia Panzazio soprano
Ksenia Chubunova mezzosoprano
Dagur Thorgrimsson tenore
Alexander Ilvakhin baritono

Come avviene in ogni masseria che ospita Il Canto degli Ulivi al termine il Consorzio di Tutela Primitivo di Manduria offre ai presenti l’assaggio degli squisiti vini delle proprie cantine.
In attesa di raggiungere Masseria Monti del Duca e Masseria Palesi dove si terranno i prossimi concerti, alziamo i calici e brindiamo al 48° Festival della Valle d’Itria, alle opere andate in scena e a quelle che verranno… Prosit!

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