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Politica

Orgoglio “IdeaLista”: “soli, coerenti e a testa alta”

“Coerenti e a testa alta”. Tiene banco la questione delle intese elettorali nella conferenza stampa convocata dal movimento politico “IdeaLista”. Già, perché nei giorni scorsi il gruppo di Michele Marraffa sembrava essere l’oggetto dei desideri e il possibile “ago della bilancia” di tutte le coalizioni già ufficializzate. E come la famosa “zita di Pulsano”, desiderata da tutti, alla fine “IdeaLista” non sposerà nessuno. “Abbiamo aspettato a comunicare le nostre decisioni – ha evidenziato Giovanni Calianno – abbiamo dialogato con tutte le forze politiche. Non è stato trovato nessun punto d’intesa ed è per questo che abbiamo deciso di andare da soli. Lo abbiamo fatto nella consapevolezza che non c’erano punti di contatto con il nostro progetto politico e ci è sembrato doveroso restare coerenti e leali con quanto condiviso, in 5 anni, con i nostri elettori. Le nostre idee e i nostri progetti sono racchiuse all’interno di un opuscolo in maniera chiara”.

E proprio dalla lettura della premessa stampata sull’opuscolo è partito l’intervento di Pasquale Massafra. “C’è un passaggio scritto in grassetto che dice: volgiamo aprire dei ‘cantieri’ di lavoro, solidarietà e accoglienza; vogliamo essere operai dei cittadini e per i cittadini, i quali saranno i nostri committenti, i nostri tecnici e la nostra ispirazione. Non potevamo deludere queste aspettative. La nostra scelta fa onore a chi ha creduto in questo percorso. Al momento abbiamo 24 candidati sindaci e in un incontro pubblico programmato per il 30 aprile daremo i dettagli del nostro programma”.

Parole chiare e forti quelle espresse dall’ex consigliere Donatella Castellana. “Ci siamo resi conto che quello che sentiamo non poteva essere rappresentato da altri.  Non mi sentivo di assecondare l’atteggiamento di sempre, ossia quello di portare avanti l’egemonia di chi è abituato a mettere il cappello sulle cose. Siamo per una politica di passione e franca dagli interessi. Non mi sono mai sentita così sola come ai tavoli di concertazione ai quali ho partecipato in questi giorni”.

La chiusura è affidata al leader Michele Marraffa. “Faccio gli auguri sinceri ai tre candidati sindaci, ma noi andiamo da soli perché abbiamo un modo diverso di voler bene alla città. Tutti partivano dai canditati sindaci, ma a noi importava ben altro. Da sempre portiamo avanti l’immagine di una mano operativa al servizio del cittadino. Non abbiamo trovato gente che condividesse questo punto di partenza cruciale. Abbiamo incontrato tutti, ma nessuno ha parlato di punti programmatici. Né volevamo essere da pungolo per una coalizione allargata, perché avremmo creato ingovernabilità. Saremmo diventati la politica che genera l’antipolitica. Noi facciamo il percorso inverso”.

 

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