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Petrosino e Muschio al vetriolo: “Nessuno deve calpestare la dignità sportiva della nostra città”

Conferenza stampa al vetriolo dell’As Martina Franca 1947 nel pomeriggio odierno con attacchi neanche troppo velati al Comune di Martina franca ed in particolar modo al primo cittadino Ancona ed all’ingegner Mandina rei, secondo il direttore generale Petrosino ed il presidente Donato A. Muschio Schiavone, di “aver ritardato le pratiche utili a favorire lo svolgimento della gara contro la Casertana nonostante il super lavoro messo in campo dal Commissariato di Polizia e la società dell’As Martina Franca per ripristinare un problema derivante da un evento calamitoso che in settimana aveva portato un’aletta di metallo di una torre d’illuminazione dello stadio a staccarsi per fortuna senza conseguenze per l’incolumità collettiva”.

Le tappe del contendere – Un operaio trova la protezione del faretto che a causa del maltempo era franata a terra e la consegna al Comune che inoltra successivamente segnalazione alla Questura di Taranto non interpellando, a giudicare dalle dichiarazioni dei dirigenti martinesi, l’As Martina Franca 1947. Si proclama, dunque, l’inagibilità temporanea della struttura con l’As Martina Franca 1947 che, a quel punto, su segnalazione del Commissariato di Polizia si adopera chiamando in causa una ditta per eseguire a tempo di record l’intervento riparatorio e ripristinare la messa in sicurezza dell’impianto. Il Comune stenta a riconoscere l’intervento effettuato indicando l’idoneità solamente nella mattinata odierna quando ormai il prefetto di Taranto aveva con un’ordinanza vietato lo svolgimento della gara e la Lega, di riflesso, comunicato già il rinvio per il 15 aprile. Agibilità, insomma, raggiunta con documenti alla mano solamente a 24 ore dalla gara. E’ troppo tardi per giocare la sfida.

L’affondo – “Il Comune ha rischiato – accusa il direttore generale – di farci incappare in una penalizzazione rendendo vano l’enorme lavoro messo in campo dalla società e soprattutto dal Commissariato di Polizia di Martina a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti per l’efficienza e la disponibilità dimostrata per sopperire ad un problema derivante da un evento calamitoso naturale. Siamo stanchi dell’ostruzionismo messo in campo dal sindaco Franco Ancona che ha dimostrato completo distacco e menefreghismo mancando di rispetto ad una città intera perché la dignità sportiva di tutti noi va difesa e non osteggiata. Non vogliamo più fare calcio avendo l’Amministrazione come un alleato nemico. Il futuro del calcio dipende dalla questione Stadio e noi siamo stanchi di ottemperare a tutte le criticità del Tursi rimettendo ingenti somme economiche per ogni tipo di intervento. Se si vuole continuare a fare calcio a Martina il Comune deve assumersi le sue responsabilità e la competenza per tutti i tipi di interventi: sia quelli ordinari che straordinari così evitiamo di discutere anche sulla natura degli uni e su quelli degli altri”.

Muschio invoca le dimissioni di Ancona – Pubblicamente il presidente rimprovera l’operato dell’Amministrazione Ancona e palesa una “mancanza di attenzione verso una delle più importanti realtà calcistiche e blasonate della Puglia dopo che si è restituito alla città ed ai suoi straordinari tifosi la tradizione sportiva eccellente che questa piazza merita”. “Noi – prosegue il massimo dirigente biancazzurro – non abbiamo mai fatto politica con il calcio laddove abbiamo solamente impiegato la nostra grande passione per questo sport con l’aiuto di chi vuole bene al Martina ed alla città. Siamo però stufi di questo atteggiamento del sindaco e di chi per lui che non onorano il traguardo raggiunto dal Martina calcio dopo ben sei anni di sacrifici e vittorie. Dimettiti Sindaco”.

Il richiamo ad alcuni giocatori – Il presidente rimprovera l’atteggiamento di alcuni giocatori che “non dimostrano attaccamento alla maglia e mettono in atto comportamenti che poco hanno a che fare col professionismo”. “Basta – tuona -nessuno deve calpestare la dignità di una intera piazza e tifoseria”.

Il distacco palese della società con area tecnica e squadra – Il direttore generale Petrosino fa capire che in questi giorni ci sarà un incontro con area tecnica e squadra per capire ed approfondire i motivi di questo rapporto non assolutamente idilliaco. C’è da conquistare una salvezza importante.

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