Pizzigallo e la valorizzazione del terzo settore
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Il dott. Pizzigallo, dopo aver partecipato a numerose riunioni con varie rappresentanze cittadine, ha incontrato una delegazione del mondo dell’associazionismo martinese per affrontare le problematiche che investono le fasce più deboli della popolazione: “Occorre valorizzare l’attività del Terzo Settore, avviando un confronto costante sui punti di forza e le criticità che una realtà sociale come quella martinese presenta, per promuovere, di concerto con il mondo dell’associazionismo e del volontariato, azioni concrete di supporto e assistenza e campagne di sensibilizzazione ai temi della solidarietà e della donazione.
E’ assolutamente necessario pensare al contributo concreto che un’Amministrazione efficiente deve mettere in atto per tutelare le fasce più bisognose della comunità, dagli anziani, ai bambini, ai portatori di disabilità, facendo rete e sfruttando ogni possibile risorsa messa a disposizione dai bandi in ambito regionale e comunitario. E’ un impegno che da medico, assumo come prioritario.”
Attenzioni rivolte, inoltre, alle politiche giovanili: “Nella mia squadra ho tanti giovani candidati che stanno mettendo in campo tutto il proprio entusiasmo per dare linfa vitale ad un progetto di rinnovamento della città a cui credono fermamente. E nel nostro programma proprio le politiche giovanili assumono un ruolo di assoluta centralità. Tra gli obiettivi prioritari, abbiamo infatti previsto quello dell’istituzione di uno sportello-laboratorio rivolto principalmente ai giovani, per ascoltare le loro proposte, le loro idee, i loro suggerimenti allo scopo di ridisegnare una città più a misura per le nuove generazioni.
Occorre innanzitutto puntare a incentivare l’imprenditoria locale, giovanile e femminile avvalendosi di programmi e progetti supportati da finanziamenti pubblici, favorire l’attivazione di start-up per valorizzare e promuovere idee e progetti, in ogni settore, dalla cultura, al turismo, alla green-economy, che possano rilanciare economia e occupazione così come attuare lo sviluppo di imprese in settori tecnologici innovativi.
Creare nuovi centri di aggregazione e spazi dove progettare e costruire insieme i programmi per il futuro.”