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Poker al Nardò. Primo sorriso del Taranto allo “Iacovone”

Il Taranto stende il Nardò in metà tempo. Timbra il primo successo casalingo il Taranto targato Ragno e lo fa annichilendo la squadra salentina nella ripresa. 4 a 0 il finale, frutto anche di un eccessivo nervosismo costata cara al Nardò dopo l’espulsione di Danucci avvenuta al minuto 12 della ripresa. Il Taranto conferma il 3-5-2 che bene ha figurato a Casarano, presentando D’Agostino in avanti al posto dello squalificato Genchi. Il primo tempo è così e così, perché da un lato c’è un Taranto che ha una netta supremazia nel possesso palla, ma dall’altro c’è un arroccato Nardò che lascia pochi spazi alle geometrie di Galdean e compagni. In generale, comunque, il Taranto è apparso ancora lento, forse anche a causa del gran caldo registrato allo Iacovone. C’è spazio per sporcare il taccuino con due azioni da gol a testa. Mengoli esalta i riflessi di Giappone su un gran tiro dai 30 metri, il Taranto risponde con una bella azione in verticale che porta Favetta a tu per tu con Mirarco, ma la mira è quella di un “falegname”, considerato che la sfera accarezza il legno esterno. La ripresa è diversa, perché un calcio franco di D’Agostino sblocca il match all’alba della frazione (7’), cancellando i fantasmi di un “Brindisi bis”. Poi arriva l’ingenua espulsione di Danucci (rosso diretto su un calcio di punizione a favore) che spiana la strada ai rossoblu. Con l’uomo in più gli ionici sono devastanti e salgono in cattedra gli esterni del Taranto (Guaita e Ferrara), e con le incursioni centrali di D’Agostino che sono delle vere e proprie lame nel burro per il Nardò. C’è spazio per altri 3 gol. Al 25’ proprio da un’incursione di D’Agostino nasce l’azione che porta al raddoppio di Guaita. Croce entra in campo al posto di Favetta e il suo peso specifico si fa sentire in un momento in cui non c’è più bisogno di fare a sportellate. Il neo entrato è lesto a piazzare in rete un pallone da centro area e sigla il rigore definitivo in pieno recupero.

Tabellino

Taranto – Nardò 4-0
Marcatori: ST 7’ D’Agostino, 25’ Guaita, 35’ Croce, 48’ Croce (Rig.)
Taranto: Giappone, De Caro, Ferrara, Galdean (27’ st Manzo S.), Manzo L., Allegrini (2’ st Benvenga), Guaita, Matute, Favetta (30’ st Croce), D’Agostino (38’ Oggiano), Cuccurullo (34’ st Marino). All.: Ragno. A disp: Sposito, Pelliccia, De Letteriis, Riccio.
Nardò: Mirarco, Frisenda (26’ st Vecchio), Centonze, Danucci, Stranieri, Aquaro, Avantaggiato (34’ st Marchionna), Mengoli, Camara (21’ st Ayina), Calenna (38’ st De Luca), Cancelli. All. Fogliamanzillo. A disp: Montagnolo, Trinchera, Spagnolo, Botrugno, Iannucci.
Arbitro: Rinaldi di Bassano del Grappa
Assistenti: Consonni di Treviglio, Cardona di Catania
Note: spettatori 3000 circa. Ammoniti Centonze, Benvenga, Aquaro. Espulso al 12 del st Danucci per proteste. Angoli: 4-2. Recupero: PT 1’, ST 5’

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