In un articolo apparso sul portale www.strettoweb.com il Martina figura in rosso tra le venti squadre a rischio iscrizione nella prossima stagione di Lega Pro per quanto concerne i criteri infrastrutturali. Spinosa ed essenziale per il futuro del Martina calcio, è infatti la questione stadio che, oltre ai canoni della sicurezza, deve essere vagliata in tempi rapidi dal Comune e dalla stessa società biancazzurra per quanto concerne la stipula della convenzione. Il Martina ha stabilito come condizione essenziale per iscrivere la squadra al prossimo campionato che la gestione dell’impianto Tursi risulti completamente a carico del Comune (inclusi tutti i consumi), il quale a sua volta ha mostrato disponibilità a pitturare lo stadio promuovendo un lavoro di riabilitazione sociale per gli ex detenuti, ma che sembra intenzionato a rinnovare la convenzione già esistente senza accontentare di fatto il Martina. Il Comune definirebbe e chiarirebbe meglio semplicemente la natura degli interventi ordinari e straordinari. In sostanza, con i tempi che stringono e le difficoltà a trovare una vera intesa sulla convenzione (termine ultimo per l’approvazione il 20 giugno), potrebbe rivelarsi inutile l’entusiasmo generato dagli imprenditori che si sono avvicinati al Martina per promuovere un progetto ambizioso già annunciato nel corso di una intervista dal team manager Fabrizio Buonfrate. Entro il 30 giugno, infatti, occorrerebbero 400 mila euro di fideiussione per garantire la prossima iscrizione e con queste premesse, la sensazione è che potrebbe venir meno anche l’impegno del Martina. A maggior ragione, perché il presidente dimissionario Donato A. Muschio Schiavone sembra non volerne più sapere anche alla luce della frattura che si è venuta a delineare con il Comune. La sua decisione pare sempre più irremovibile nonostante tutti i tentativi messi in atto per dissuaderlo. Il futuro del calcio a Martina è ancora da scrivere e ruota attorno al mantenimento dello stadio.
