Tre anni di reclusione per l’ex senatore Lino Nessa. E’ questo l’esito della sentenza del processo di primo grado per l’accusa di concussione ai danni degli imprenditori Lodeserto. I fatti risalgono al 2005, quando, secondo l’accusa sarebbe stata chiesta una tangente di 100 mila euro ai costruttori Martino e Michele Lodeserto per costruire abitazioni civili. Ai tre anni di reclusione si aggiungono cinque anni di interdizione dai pubblici uffici e un risarcimento aconomico che dovrà essere valutato. E’ stato assolto, invece, l’architetto Camillo Dell’Anno, all’epoca dirigente del settore urbanistica dell’Ufficio Tecnico Comunale.
