“Sono emozionato di poter rappresentare, dopo 10 anni, il centrodestra unito”. Con queste parole Mauro Bello, si è presentato, sabato sera, alla gente riunita in piazza XX Settembre. L’ha fatto accompagnato dai rappresentanti di tutti i partiti e in una piazza dove erano presenti tantissimi giovani. In rappresentanza delle liste che sosterranno il commercialista trentottenne, hanno salutato il pubblico e la candidatura di Bello, Grazia Lillo (Fratelli d’Italia), Michele Marraffa (Forza Italia), Pino Pulito (Movimento Pino Pulito), Giacomo Conserva (Martina Domani), Francesca Ruggieri (Martinesi.it), Carlo Zito (Idealista) e Marina Greco in rappresentanza della civica del candidato sindaco “Martina è Bello”. È intervenuto anche il consigliere regionale di “Fratelli d’Italia” Renato Perrini che ha sottolineato l’importanza di vedere una coalizione unita.
Proprio da qui è partito l’intervento di Mauro Bello. “Arriviamo a questa competizione uniti e vorrei ringraziare tutte le forze politiche che mi hanno dato fiducia per rappresentare il processo di rinnovamento, ma soprattutto l’alternanza democratica. Siamo stanchi di non essere ascoltati. Eppure anche se in consiglio comunale siamo maggioranza, rappresentiamo la maggioranza, perché il centrodestra è Martina. Non è un caso che questa presentazione avvenga all’aperto, in piazza, tra la gente. Le porte chiuse non le vogliamo più., le porte chiuse della falsa partecipazione che ci hanno voluto propinare col PUG e che adesso fanno sul programma elettorale, aprendo un dialogo solo negli ultimi 7 giorni. La partecipazione è solo figurativa. Il nostro slogan non è ‘Insieme’, ma ‘Uniti’. C’è una bella differenza perché siamo uniti per i nostri ideali, contro ogni personalismo, a differenza di chi mette insieme più persone a qualsiasi costo pur di mantenere le poltrone. Noi, invece, siamo uniti e decisi, forti della consapevolezza di avere capacità e professionalità per raggiungere l’obbiettivo, per andare avanti senza fare nessuna campagna acquisti. Quale sarà la nostra azione amministrativa? La prossima settimana presenteremo programma e liste”. La chiusura dell’intervento è una dedica personale. “I rappresentanti delle liste hanno parlato del mio percorso personale e professionale. Lasciatemi ringraziare i miei genitori. Senza di loro non potrei essere qui e un ringraziamento va ai collaboratori del mio studio che mi permettono di essere qui per questo impegno importantissimo”.
