Politica

Raccolta differenziata: il PD plaude alle iniziative dell’amministrazione. Ma la città è pronta?

L’amministrazione Ancona ha cercato, sin dal suo insediamento, di dare alla questione ambientale la massima priorità, consapevole dell’importanza che riveste questa tematica nel mondo oggi”. Un plauso alle iniziative ambientali portate avanti dall’amministrazione comunale, arriva dalla segreteria cittadina del PD, che si concentra sull’imminente apertura del nuovo “punto ecologico informatizzato” (PEI) che sorgerà in via Toniolo e che permetterà ai cittadini di registrare la propria raccolta differenziata allo scopo di avere benefici economici (buoni spesa e buoni in carburante). Il PD auspica che nello sviluppo di questi incentivi dati ai cittadini virtuosi si possa arrivare a prevedere degli sgravi sul pagamento della tassa sui rifiuti (TARI).

Certo, si tratta di misure che sono legate – evidenziano dal PD – soprattutto, all’intento di sensibilizzare e incentivare il cittadino a differenziare, ciò in vista del nuovo servizio di raccolta che sicuramente potrà portare a soluzioni definitive e vantaggiose per i cittadini più virtuosi, come ad esempio sgravi Tari”.

Tutto questo mentre si attende di sapere a chi sarà assegnato il nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti e in che maniera si svilupperà la raccolta differenziata per arrivare agli standard minimi previsti dalla legge. Nel PD sono certi che il nuovo servizio sui rifiuti funzionerà alla perfezione e che il servizio di raccolta porta a porta garantirà dei risultati. “Dopo 22 anni, si procede al nuovo appalto dei rifiuti – si legge ancora – che darà alla città un servizio all’avanguardia, consentendo di raggiungere le percentuali richieste dalla legge, che i Comuni di tutta Italia che hanno adottato il sistema di raccolta ‘ porta a porta’ da diversi anni, già raggiungono”.

Preventivamente, c’è da porsi alcune questioni. Sarà possibile coprire capillarmente il vasto territorio cittadino con la raccolta porta a porta? Cosa accadrà per le tante famiglie che abitano nell’agro? Saranno “culturalmente” pronti i martinesi ad attuare un servizio metodico di differenziazione, considerando che siamo, attualmente, a tassi di raccolta bassissimi? Certamente la nuova ditta appaltatrice dovrà studiare strategie adatte per queste problematiche. Di contro occorrerà moltiplicare gli sforzi per una più forte campagna di sensibilizzazione mediatica da parte dell’amministrazione, che, comunque, si sta muovendo in questo senso.

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