Regolamento edilizio: Martina fa “copia e incolla” dai cugini di Locorotondo?
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“Il Comune copia i regolamenti di Locorotondo”. Davvero curiosa la segnalazione fatta dal movimento politico “IdeaLista”, circa la redazione del regolamento edilizio comunale. Con tanto di reportage grafico, “Idealista” dimostra che i regolamenti dei due Comuni sono praticamente identici e che per Martina vengono usati dei termini tipici del centro storico di Locorotondo.
“Leggendo la bozza – scrivono da IdeaLista – la prima domanda che viene in mente è ‘Chi ha redatto il Regolamento?’ Infatti non sono presenti le firme di tecnici, assessore (ruolo che, ricordiamo ancora una volta, il sindaco ha riservato per sè) o dirigente, lo stesso dirigente che ha bloccato l’operato dell’Ufficio Tecnico. Inoltre, né gli Ordini Professionali, né gli stessi tecnici martinesi sono mai stati interpellati per poter redigere congiuntamente tale documento. La solita mancanza di rispetto verso i nostri professionisti. Sfogliando il documento, inoltre, è possibile trovare termini che nel gergo martinese non esistono, come, ad esempio, il termine ‘cummersa’. La cummersa è una costruzione rurale, tipica della nostra Valle d’Itria, che noi meglio conosciamo come ‘costruzione a pignon’ e che, invece, i nostri vicini di Locorotondo chiamano, appunto, ‘cummersa’. Infatti, continuando ancora a leggere ci si può accorgere che il nuovo Regolamento è identico a quello del Comune di Locorotondo, sono uguali addirittura i caratteri. Perché siamo stati costretti a ricorrere all’ennesimo ‘copia e incolla’ per un documento importantissimo quale il Regolamento Edilizio? I nostri tecnici non sono all’altezza del compito? Perché non coinvolgere tutte le professionalità martinesi? I nostri ingegneri, architetti e geometri conoscono più di tutti il nostro territorio, lo vivono tutti i giorni. Loro conoscono le criticità presenti nella nostra città e loro sanno come risolverle”.
“Questa è l’ennesima prova di superficialità da parte di questa amministrazione – concludono da IdeaLista – fatta per buttare fumo negli occhi dei martinesi e per cercare di occupare quanto più possibile una poltrona. Si voleva usare il Regolamento Edilizio come pubblicità per la campagna elettorale? Chiediamo di ritirare questa bozza di regolamento e di ascoltare i tecnici, di consultare gli ordini e le associazioni professionali per la redazione di un vero Regolamento Edilizio Comunale. Il sindaco, in qualità di assessore, e i dirigenti all’urbanistica e ai lavori pubblici facciano un passo indietro. Non sono degni di occupare le poltrone sulle quali si trovano. Non sono degni di lavorare con i nostri tecnici. I martinesi meritano molto di meglio”.