Replica ad Ostuni per lo spettacolo dedicato a Mattia Tagliente
![](https://lettera22news.it/wp-content/uploads/2016/10/annalisa-minetti-jpg.jpg)
Il ricordo di Mattia Tagliente brilla ancora. Nuova replica, ad Ostuni, per lo spettacolo “L’alba di un nuovo giorno“, scritto e diretto da Carlo Dilonardo, con la collaborazione di Valentina Colucci e Roberta Romito. Si tratta del bellissimo testo rappresentato, con le prestigiose collaborazioni della cantante Annalisa Minetti e del M° Antonio Palazzo, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della donazione degli organi. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno della famiglia Tagliente, che, dopo aver perso il figlio Mattia, a seguito di un in incidente stradale avvenuto esattamente 4 anni fa, ha potuto vivere uno degli atti d’amore più grandi che si possa fare: quello della donazione degli organi. Con l’aiuto di parenti e amici, per cercare di mantenere vivo il suo ricordo e per portare avanti i suoi sogni e i suoi desideri hanno costituito un’associazione di volontariato chiamata “Lo Sportello di Mattia”.
In questi anni l’associazione ha realizzato, innanzitutto una serie di iniziative finalizzate alla sensibilizzazione alla cultura della donazione di organi attraverso l’arte (in particolare il teatro), oltre ad aver avuto l’onore di essere invitati a portare la testimonianza a diversi convegni sul tema. Nel frattempo “Lo Sportello di Mattia” è divenuto un punto di ascolto e di “consulenza filosofica” gratuito e rivolto soprattutto, ma non solo, ai giovani che affrontano situazioni di fragilità esistenziali di diverso tipo. Quest’anno la manifestazione “Roba da Matti…a – 4 edizione”, che si realizza ogni 27 ottobre, data di nascita di Mattia, è stata caratterizzata dalla messa in scena della prima nazionale della rappresentazione “L’alba di un nuovo giorno”, che sarà replicato, come detto, questa sera ad Ostuni, al teatro “Roma”. La rappresentazione patrocinata dal Centro Nazionale Trapianti, dal Centro Regionale Trapianti della Puglia (CRT) ed altre istituzioni scientifiche nazionali (Società Italiana di Nefrologia e Fondazione Italiana del Rene), rientra in un progetto dedicato soprattutto ai ragazzi degli istituti scolastici per i quali prevediamo diverse rappresentazioni ed ha come filo conduttore la donazione degli organi e le emozioni e i sentimenti connessi a tale evento, in modo innovativo e coinvolgente.
“Un aspetto fortemente caratterizzante la nostra esperienza – hanno commentato alla vigilia della rappresentazione Michele, Mina e Marco Tagliente – è sicuramente quella di aver fin da subito conosciuto il ricevente di uno degli organi di nostro figlio. Esperienza che, e su questo siamo certi di interpretare anche il sentire di Antonello che ha ricevuto un rene di Mattia, crediamo sia molto positiva. E’ nato un rapporto di grande amore ma nello stesso tempo di reciproco rispetto (Antonello è anche uno degli attori della rappresentazione, ndr) che ha aiutato entrambi a dare un senso alle cose e valori autentici della vita, continuando ad affermare quotidianamente che ognuno di noi, può donare anche un ‘sorriso’ a chi ci è accanto. Al di là del parere di ognuno, ciò che vogliamo trasmettere è l’Amore per la Vita, ed in questo caso l’emozione di una Vita che si dona e genera altra Vita”.