Scialpi: “Dimore storiche? Obbiettivi raggiunti”
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Soddisfazione e ringraziamenti per la terza edizione di “Dimore storiche”. L’assessore alle Attività culturali, il prof. Tonino Scialpi, a nome dell’Amministrazione Comunale ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione di un evento così importante.
“Esprimiamo un vivo ringraziamento – sottolinea Scialpi – ai proprietari privati ed ecclesiastici che hanno accolto con molta disponibilità l’invito ad aprire Palazzi, Cortili e Giardini per la terza edizione delle Giornate delle Dimore storiche, che quest’anno è stata dedicata alla ‘Magia della Pietra. I Mascheroni’, nel nome di Francesco Corrente, detto Marcomagno. Allo stesso modo, vogliamo essere grati agli studenti, docenti e dirigenti dei sette istituti scolastici coinvolti ( Amedeo d’Aosta, Chiarelli, Giovanni XXIII, Grassi, Marconi, L. da Vinci e Calò), che hanno dato vita a dei veri propri laboratori, così come alle diverse associazioni culturali, Società artigiana e Operaia, agli studiosi, scalpellini, artisti che hanno dato un grande contributo culturale. Siamo grati, altresì, alle forze dell’ordine, alla Polizia Municipale e al Ser Protezione civile per la sicurezza garantita e a tutti coloro che non hanno risparmiato energie per il buon esito. Siamo grati ai tanti turisti e cittadini martinesi che crediamo abbiano avuto modo di trascorrere un week-end stimolante e, perché no, anche emozionate“.
L’assessore Scialpi, parla, infine, di obbiettivi raggiunti. “Diversi gli obiettivi raggiunti: far conoscere agli studenti i capolavori dell’Arte della pietra per trasmetterne sul piano del sapere l’eredità culturale; il rafforzamento del senso della comunità e la coscienza del suo grande patrimonio; l’opportunità per i tanti visitatori ed ospiti di apprezzare un patrimonio che è abitato e che è visitabile solo per queste occasioni; un contributo alla conoscenza della città di Martina in rete con altre città, tra le quali, Lecce in primis, come città di arte e di cultura, aperta ed accogliente con i suoi tesori. L’impegno è quello di continuare in questa direzione per la tutela e la valorizzazione pubblica dei beni culturali, anche con il coinvolgimento delle forze private e di tutti coloro che amano la nostra terra“.