Utilizzare tutti i finanziamenti finalizzati a promuovere politiche di supporto alle piccole, medie e grandi imprese, previsti dai programmi di sostegno regionali per sfruttare al meglio questi canali di promozione e valorizzazione del tessuto produttivo territoriale. Michele Muschio Schiavone, candidato alla Regione nella Lista “Popolari – con Emiliano Presidente”, fissa l’obiettivo.
“Con la nuova programmazione comunitaria, l’Unione si è posta cinque ambiziosi obiettivi, in materia di occupazione, innovazione, istruzione, integrazione sociale e risparmio energetico, da raggiungere entro il 2020. E grande attenzione – afferma Muschio Schiavone – si sta rivolgendo proprio al settore delle politiche di sostegno alle imprese, per favorire economia ed occupazione. Sulle stesse direttrici viaggiano i programmi regionali di supporto alle piccole, medie e grandi imprese, per i quali non tutti i finanziamenti a disposizione sono ancora stati utilizzati e sfruttati al meglio. Perché tutto questo si realizzi, occorre recuperare i ritardi accumulati in questi ultimi anni dal governo regionale uscente per quel che concerne proprio la gestione dei fondi messi a disposizione dall’ultima programmazione comunitaria. Occorre utilizzare i finanziamenti nella loro totalità facendo ricadere sul territorio quelle risorse in maniera oculata e razionale, attuando una seria e concreta pianificazione che possa pienamente venire incontro alle molteplici esigenze provenienti dal mondo produttivo.Questa è certamente una delle grandi sfide che dovrà caratterizzare il nuovo corso del governo regionale”.
“Un nuovo corso -continua Muschio Schiavone – che dovrà dunque tenere in debita considerazione tutte le opportunità per far voltare pagina alla nostra regione assicurando sviluppo economico e nuova occupazione. Sul solco di quanto già programmato, occorrerà incentivare tutte quelle iniziative finalizzate a creare piani d’impresa. Penso non solo ai bandi, come Nidi, varati per favorire la realizzazione di nuove iniziative d’Impresa, attraverso un contributo a fondo perduto, ma anche alle agevolazioni per sostenere lo sviluppo di aziende innovative, al potenziamento delle misure relative al fondo di garanzia per le Pmi che vogliono usufruire delle opportunità legate al microcredito.
Ma non solo. Occorre puntare sula carta degli sgravi fiscali, su quella delle agevolazioni per gli imprenditori che decidono di assumere creando così nuova occupazione. Perchè una cosa è certa: senza avviare politiche che creino nuova economia non si potrà mai ridare il necessario rilancio dei consumi e, conseguenzialmente, nuova linfa vitale alla nostra economia. E questo è certamente uno degli obiettivi prioritari sui quali si dovrà lavorare nel prossimo consiglio regionale”.
