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Taranto calcio, esordio vincente e primi applausi

Concretezza e potenzialità. Potrebbe riassumersi così l’esordio del Taranto nel campionato di Serie D. Steso per 1 a 0 il modesto Aversa Normanna, già in dieci al 24’ del primo tempo (doppio giallo per due falli in fotocopia di Manzi) e in nove per un fallo da tergo ingenuo di Moretta al 22’ della ripresa. Si vince con gol di Crucitti bravo a gonfiare la rete sui titoli di coda del primo tempo. Ma il risultato, ai punti, è avaro, perché il Taranto ha creato davvero tanto, prima e dopo la superiorità numerica. Soprattutto nel primo tempo, quando fiato e gambe consentivano di esprimersi meglio. E’ mancato l’ultimo passaggio nella valanga di azioni gol e anche qualche “altruismo” di troppo nel cercare il compagno libero per la finalizzazione. Il taccuino segna quasi gol di Milizia (colpo di testa respinto), due occasionissime per Aleksic e un salvataggio disperato del portiere ospite su Pera lanciato in solitudine. C’è il gol di Crucitti a rompere l’equilibrio, bravo a calciare dal limite e a gonfiare la rete. Cala il Taranto nella ripresa, ma l’Aversa non ha i numeri (e gli uomini, considerata la doppia espulsione) per far male. Si rivede qualcosa con l’ingresso in campo di Ancora, bravo a vincere ogni duello nell’uno contro uno e a creare netta superiorità numerica. Ci prova Savonarola (tiro alto al 33’), Pera (tiro respinto al 35’) e Ancora (traversa piena con un bolide dal limite al 45’). Nulla cambia. Il Taranto vince e dà l’impressione che può crescere ancora. Si fa festa con i timidi applausi dei 2500 spettatori presenti. Timidi, già, ma è un inizio per ricreare entusiasmo.

Sala stampa

roberto-damaschiRoberto Damaschi: “Abbiamo preso tre punti fondamentali in questo periodo in cui la condizione fisica non è ottimale. La squadra ha ampi margini di miglioramento. Abbiamo giocato in un clima difficile e i ragazzi ne hanno risentito. Speriamo che il tempo delle polemiche finisca presto e che si chiariscano le cose”.

Luigi Volume: “La squadra sta migliorando ed è giusto che si badi prima di tutto alla concretezza. Questo vuole la piazza. Ci siamo creati ansia da soli, perché c’è tanta pressione. Va detta che abbiamo svolto una preparazione che porterà ad una partenza diesel e ad una forma migliore nel periodo più delicato del campionato. Per questo siamo calati nella ripresa. Dobbiamo essere più cattivi. Chi temo degli avversari? Temo solo il Taranto”.

Antonio Crucitti: “Era importante portare a casa i tre punti e i tanti errori vanno compresi. Era la prima partita di campionato in casa. C’era tensione. Ma si può migliorare. L’importante è creare palle gol e arrivare sotto porta”.

 Tabellino

TARANTO-AVERSA NORMANNA 1-0

Reti: 47’pt Crucitti (T)

TARANTO: Spataro; Milizia, D’Aiello, Scoppetta, Cacciola; Pellegrini (1’st Tandara), Corso, Crucitti (39’st Galdean); Savanarola, Pera, Aleksic (19’st Ancora). Panchina: Pellegrino, Giovannini, Bilotta, Pantò, Miale, Giorgio. All. Cozza.

AVERSA NORMANNA: Maiellaro, De Muto, Pezzella, Moretta, Sozio, Manzi, Giordano (44’st Buono), Marzano (38’st Palumbo), Varriale, Castaldi (29’st Del Prete) Guarraccino (1’st Gaetano). Panchina: Tessitore, Marsicano, Gala, Ferrieri, Topo. All. Caruso.

Arbitro: Andrea Brindella di Pesaro. Assistenti: Amedeo Fine di Battipaglia e Stefano Camillo di Salerno.

Note: ammoniti Castaldi, Pezzella (AN); Cacciola, Scoppetta (T); espulsi Manzi, Moretta (AN). Angoli 9-4. Recuperi: PT 2’, ST 5’. Spettatori 2500 (870 abbonati).

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