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UN SOLO PADRONE: IL LETTORE

Chi di voi vorrà fare il giornalista, si ricordi di scegliere il proprio padrone: il lettore”. E’ una frase pronunciata da Indro Montanelli, in una lezione di giornalismo. Vogliamo partire da qui per spiegare il progetto di lettera22news. Una nuova testata on-line che tenta di coniugare tradizione e innovazione. Se il web rappresenta certamente la nuova frontiera strutturale dell’informazione, crediamo che i valori e le missioni storiche di chi ha il privilegio e la responsabilità di parlare alla gente, il giornalista, debbano rappresentare dei capisaldi assoluti. Scrivere per i lettori sarà, allora, la nostra linea guida principale, come ci ha insegnato il maestro Montanelli, come ci hanno insegnato nelle Università, come ci hanno insegnato a fare i professionisti con i quali ci siamo formati negli anni scorsi. Riportare in auge la vecchia macchina da scrivere “lettera22”, all’interno di un dominio web, non la consideriamo né una forzatura né una provocazione, ma l’indicazione di una precisa linea editoriale che si intende perseguire. Come saremo servi del nostro padrone lettore? Semplicemente dando delle informazioni utili. Essere “testata di servizio” significherà, letteralmente, creare i presupposti affinché il verbo giornalistico garantisca un’effettiva utilità alla crescita del territorio e delle persone.

Mi sia concesso di chiudere con considerazioni personali. Credo tanto nell’importanza dell’esperienza e degli insegnamenti del passato. Per questo prendo spazio per ringraziare una serie di persone alle quali sono molto grato e che mi hanno aiutato ad arrivare fin qui. I miei primi maestri della formazione romana, Maurizio Costanzo e Gianni Faustini. Paolo Aquaro, con il quale ho mosso i primi passi. Annalisa Latartara che mi ha avviato all’esperienza del “Corriere del Giorno”. Il mio caporedattore storico, Roberto Raschillà, e poi Tonino Biella e Massimo D’Onofrio. Infine, i miei colleghi di redazione Gianni Svaldi, Silvia Quero, Francesco Santoro con i quali ho avuto il piacere di parlare di Martina e della Valle d’Itria per oltre dieci anni. E un ringraziamento va alla cooperativa OPI che ha creato il progetto “lettera22news” e a Donato Pasculli, che ha realizzato la grafica del logo.

Gianluca Fumarola

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