Futuro, Isacco e Fosforo. Sono i nomi dei cavalli di razza Murgese entrati a far parte della gloriosa scuderia dei moschettieri della Repubblica. A darne notizia è il “Corriere della Sera”, che dedica ampio spazio alla vicenda nelle pagine della cronaca nazionale.
Gli esemplari sono stati selezionati e allevati presso il centro di Martina gestito con competenza e passione dal Corpo forestale dello Stato. Stando alle informazioni fornite dal più prestigioso quotidiano del Belpaese, i tre puledri sono il frutto di un attento lavoro di selezione e incrocio effettuato nell’allevamento “Il Galeone”, che ha consentito di ottenere soggetti particolarmente alti e dato la possibilità ai corazzieri di utilizzare per la prima volta cavalli italiani.
Presso il centro equestre gli animali vengono addestrati col metodo della doma dolce. “La sperimentazione del metodo della “doma dolce” ha portato al raggiungimento di importanti risultati- si legge nel sito ufficiale del Corpo Forestale dello Stato-. Il cavallo salta in maneggio senza testiera, morso e redini; passa senza timore su piattaforme instabili, passa in tranquillità anche in presenza di elementi di disturbo come il contatto con fasce multicolori sventolanti e cordoni di plastica multicolore”.
