Nel Consiglio comunale sulla mensa scolastica c’è spazio per gli interventi duri di diverse mamme, ma anche di papà, fratelli a dimostrazione di un fenomeno non più così isolato. E d’altronde la creazione di un comitato spontaneo dei genitori per far sentire la propria voce riassume la gravità della situazione: “Ho mia figlia all’ospedale Nord ricoverata – dice il presidente del Comitato Daniela Casavola. Chiedo immediatamente la sospensione del servizio perché di questo passo può davvero capitare la tragedia e non lo perdonerei a nessuno”. Panini con la muffa, fagiolini avariati, pesce con le spine, patate annerite, carne scadente: sono solo alcune delle denunce piovute in Consiglio. Dal 1 ottobre ad aprile il menù di proteste, per rimanere in tema, è ricco. C’è chi ha ritirato i bambini dalla mensa scolastica, chi li fa mangiare dopo le 16, chi non può far altro che farli mangiare in mensa perché lavora e quindi spera in una sana alimentazione. Insomma, la situazione è incresciosa.
