Respinta l’istanza di Franco Ancona e Pino Pulito va al ballottaggio. Il dott. Lorenzo De Napoli, presidente dell’ufficio elettorale centrale ha respinto la richiesta di Franco Ancona di aprire la busta con le schede relative alla sezione n.9, dove secondo l’ex sindaco ci sarebbero 30 voti in più non segnati sul verbale definitivo redatto dal presidente di sezione. Ancona aveva anche allegato delle dichiarazioni rese da alcuni componenti del seggio in cui si ammetteva l’errore, ma tutto è stato inutile. Si attendono le motivazioni ufficiali, ma l’ipotesi circolate già da ieri nei corridoi, sono quelle che non è nelle competenze giuridiche del presidente dell’Ufficio Elettorale, provvedere al ricalcolo dei voti dalle singole schede. Su questo punto si è soffermato il commento a caldo di Pino Pulito.
“L’articolo 72 del DPR n. 570/60 – ha affermato Pulito – prevede la immodificabilità dei dati dei verbali delle sezioni elettorali in questa fase. Bene ha fatto il presidente dell’ufficio elettorale a non prendere decisioni che non rientrano nelle sue mansioni. Faccio i complimenti a Franco Ancona perché in questa situazione di pochi voti di scarto vincere o perdere era come lanciare una monetina”.
Ma cosa farà adesso Franco Ancona? Ci sarà un ricorso al tribunale, seguendo la strada che porta alla riapertura della busta e al riconteggio dei voti? Siamo in attesa di ricevere comunicazioni ufficiali. Di certo i tempi saranno lunghi e le decisioni su eventuali ricorsi arriveranno comunque dopo il 25 di giugno, data del ballottaggio.
